Cosa sono gli anticorpi monoclonali e come funzionano?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-02-04

L’Aifa, tramite la Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa ha autorizzato l’uso dei due anticorpi monoclonali anti-Covid Eli Lilly e Regeneron. Come agiscono, cosa sono e quanto costano

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L’Aifa, tramite la Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa ha autorizzato l’uso dei due anticorpi monoclonali anti-Covid Eli Lilly e Regeneron: verranno utilizzati su pazienti ad alto rischio in fase precoce, ovvero a anziani, obesi, diabetici, cardiopatici ed entro 72 ore dall’inizio dei primi sintomi lievi. Cosa sono gli anticorpi monoclonali e come funzionano? I monoclonali spiega Repubblica, costano intono a 2mila euro a dose. Guido Rasi, ex direttore dell’Ema e microbiologo all’università di Tor Vergata a Roma spiega che si tratta di “anticorpi sintetici, cioè ottenuti in laboratorio da un solo tipo di cellula immunitaria, sulla base di quelli più efficaci prodotti naturalmente dai pazienti già immunizzati al Covid 19».

I monoclonali riconoscono e si legano alla proteina spike, che il virus utilizza per entrare nelle cellule e infettarle, bloccandone l’ingresso e impedendone la replicazione. Il farmaco di Regeneron è un mix di due anticorpi che abbatte la carica virale, quello di Eli Lilly ridurrebbe la mortalità del 70%. «Possono funzionare anche come scudo anti-contagio garantendo una copertura di diverse settimane — racconta ancora Rasi — ma il loro uso ideale è come farmaco di urgenza per arrestare lo sviluppo dell’infezione».

Sempre Rasi specifica che l’alto costo degli anticorpi monoclonali in realtà corrisponde a quello di un giorno di ricovero di un paziente ospedaliero. Il gioco vale la candela, eccome

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