Opinioni
Angela da Mondello: mentre l’Italia chiude lei fa il video “Non ce n’è (Covid)”
Antonio Murzio 09/11/2020
Angela Chianello, quella del “Non ce nè Coviddi”, sta girando il videoclip della sua prima canzone, dove dice che il virus non c’è. Lei è l’ennesimo prodotto di Barbara D’Urso, che invitandola nelle sue trasmissioni ne ha fatto un personaggio
Nel giorno in cui l’Ordine nazionale dei medici, tramite il suo presidente Filippo Anelli, lancia l’allarme («o si chiude tutto o rischiamo di arrivare a diecimila morti in un mese»), c’è chi sul Covid, e sulla propria ignoranza, continua a costruire le sue fortune. “Angela da Mondello”, quella del “non c’è n’è Coviddi” ha girato un videoclip della sua prima canzone dall’inequivocabile titolo: “Non ce n’è, non ce n’è (Covid)” (per inciso: nel video le comparse che ballano non rispettano le misure di sicurezza e sono tutti senza mascherina).
"Mondello":
Perché la signora Angela Chianello, divenuta "famosa" per il suo "Non ce n’è coviddi", sta girando il videoclip della sua prima canzone https://t.co/JTGqCauBrC— Perché è in tendenza? (@perchetendenza) November 8, 2020
Angela Chianello era diventata famosa perché, intervistata da una tv locale sulla spiaggia palermitana, aveva affermato che “non ce n’è Coviddi”. Quella storpiatura dell’italiano era stata rilanciata sui social e sui giornali. Tanto da convincerla ad aprire un profilo Instagram che aveva raggiunto in poche ora decine di migliaia di follower. Un boccone troppo ghiotto perché non ci si avventasse sopra la regina del trash italiano, Barbara D’Urso, che aveva invitato una prima volta in trasmissione la signora, ma in collegamento da casa (durante il programma la Chianello aveva confessato che non poteva lasciare la Sicilia perché oggetto di una misura restrittiva per un reato). “Carmelita” così ha costruito l’ennesimo personaggio trash, che continua a invitare nei suoi salotti televisivi del pomeriggio e della domenica. Partorendo l’ennesimo personaggio discutibile che si aggiunge alla sua lunga collezione.
Guardando il video della Chianello, sicuramente girato sulla spiaggia lì dove tutto è nato, viene da chiedersi come mai sulla vicenda non intervenga il presidente della Sicilia, Musumeci: più che lamentarsi della zona rossa, potrebbe intanto vergognarsi e chiedere scusa per questa sua corregionale .