Attualità
Amnésia: ecco a voi la droga della Camorra
Giovanni Drogo 27/07/2015
Tre ragazzi napoletani sono finiti all’ospedale dopo aver fumato l’Amnésia, la marijuana mescolata con altre sostanze chimiche venduta dalla Camorra. Cosa sappiamo di questa droga?
Domenica il Mattino riportava la notizia di tre ragazzi napoletani che nelle scorse settimane sono finiti in gravi condizioni all’ospedale dopo aver fumato Amnésia, una particolare varietà di marijuana “tagliata” con altre sostanze altamente tossiche.
I TRE RAGAZZI INTOSSICATI
Il caso di Napoli è il più recente e il più eclatante che ha avuto come vittime una ragazzina di sedici anni, un ragazzo di diciotto e un terzo di diciannove anni. Dopo aver fumato la droga i due ragazzi hanno esperito una perdita di memoria, disturbi dell’attenzione e della concentrazione, attacchi d’ansia aggiunti ad alcuni episodi di delirio. Il caso più grave resta quello della sedicenne che oltre ai sintomi manifestati dai suoi due amici, a distanza di una ventina di giorni dall’assunzione, non ha ancora recuperato completamente le capacità motorie. In poche parole la ragazza non riesce a camminare bene a causa degli effetti che questo tipo di droga ha sul cervello di chi la assume. Le esalazioni degli additivi usati su questo particolare tipo di droga infatti possono creare seri danni al cervello. L’Amnésia non è una droga nuova, se ne parla circa dal 2012 quando si suppone sia stata introdotta sul mercato dalla Camorra. Nel luglio del 2012 i carabinieri arrestarono ventidue persone con l’accusa di spaccio di droga (tra cui l’Amnésia), nel giugno del 2013 altri sessantuno arresti a Viterbo e il sequestro di un’altra partita di Amnésia. Inizialmente i giornali riportarono erroneamente che si trattava di una “pericolosa” varietà di marijuana “geneticamente modificata”.
AMNÉSIA E AMNESIA HAZE
L’Amnnésia veniva infatti confusa con una varietà di cannabis (tra l’altro non OGM) chiamata “Amnesia Haze” che nulla a che vedere con la sostanza diffusa inizialmente soprattutto nel napoletano ed in Campania. Mentre la prima è infatti semplicemente un ibrido, pluripremiato nelle competizioni internazionali del settore, tra diverse specie di cannabis la seconda, quella fumata presumibilmente dai ragazzi napoletani, è una marijuana alla quale è stato aggiunto in seguito un mix di sostanze chimiche che la rendono particolarmente pericolosa per il cervello di chi la assume. Come sempre per questo genere di droghe il consumatore non ha idea di quali siano i composti chimici “aggiunti” alla marijhana. Le sostanze additive con cui la marijuanab (di pessima qualità) dell’Amnésia viene tagliata dai “chimici” della Camorra sono generalmente metadone o ammoniaca che vengono spruzzati sulle foglie essiccate. Un articolo di qualche anno fa di medicitalia riferiva che in alcuni casi veniva usato anche l’acido delle batterie della automobili, ma riguardo quest’ultima ipotesi non sembrano esserci molti riscontri. Quello che è certo che il mix di sostanze una volta fumate sono in grado di provocare gravi danni neurologici e causare forti scompensi della psiche dei consumatori, come dimostrano questi ultimi tre casi. La Camorra utilizza queste sostanze per rendere più appetibile sul mercato il proprio prodotto, in modo da riuscire a vendere una merce di bassa qualità. Non è quindi una “cannabis all’eroina” quanto il sotto-prodotto della filiera dello spaccio di droga delle organizzazioni criminali, se si trattasse di mozzarelle di bufala o altri prodotti alimentari si parlerebbe di sofisticazione (e magari anche di truffa visto che usano un nome commerciale noto) e interverrebbero i NAS. Nel caso della droga essendo il mercato gestito dalle mafie non c’è, ovviamente, alcuna forma di tutela per i consumatori.