Cultura e scienze
«Americani, andate a curarvi a casa vostra»
Alessandro D'Amato 29/10/2014
Luca Zaia e il Veneto che non è un lazzaretto
I soldati Usa messi in quarantena a Vicenza per Ebola non vanno giù a Luca Zaia, governatore del Veneto, che in un’intervista a Repubblica rilancia il motto della Lega Nord per gli extracomunitari riadattandolo ai marines:
«È incredibile. Sarò l’unico idiota che sipone il problema ma dico: in nome della sovranità nazionale ognuno cura i suoi cittadini a casa propria. O no? Dov’è il governo in questa vicenda? Non voglio buttarla in politica ma siamo alla guida del semestre europeo, il presidente del Consiglio interviene e pontifica sulla qualunque: e facciamo questa figura?».
Figura?
«Perché accettiamo che un centinaio di militari a rischio Ebola vengano in quarantena da noi? Dipendesse da me questi signori,con tutta l’amicizia per gli Usa, sarebbero già tornati a casa loro».
L’ordine di rientrare a Vicenza è arrivato dal Pentagono, lo ha spiegato il generale Derryl Williams, comandante del contingente che stava in Liberia.
«Ma certo, è un ordine partito dall’alto. Una vicenda gestita a livello centrale, ministeri, ambasciate. Ci hanno trattato come la Repubblica delle banane. Presenterò una denuncia formale all’ambasciata americana. Stiamo esponendo i veneti alla possibilità,pur remota quanto si voglia, che qualcuno di questi militari abbia contratto il virus.Ma che se li tengano loro».