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Alice Campello: la moglie di Morata e gli insulti (e le minacce di morte) dopo Italia-Spagna
neXtQuotidiano 07/07/2021
Alice Campello minacciata di morte con i suoi bambini e bersagliata dai peggiori insulti sessisti. Le parole vergognose che gli hater le hanno scritto dopo Italia-Spagna
Dovrebbe essere solo una bella e grande festa la vittoria dell’Italia sulla Spagna che porterà la nostra Nazionale a giocare la finale degli Europei. E invece Alice Campello, moglie del calciatore spagnolo Alvaro Morata, è stata ricoperta di insulti e minacciata di morte, insieme ai suoi figli. Lei ha pubblicato tutto per denunciare l’incredibile odio degli hater.
Alice Campello: la moglie di Morata e gli insulti (e le minacce di morte) dopo Italia-Spagna
La moglie di Morata ha usato Instagram per pubblicare nelle stories le frasi ignobili che le sono arrivate da quei pochi hater che purtroppo sono nostri connazionali.
E che invece di gioire, e magari essere un esempio di sportività come Luis Enrique, il CT della Nazionale spagnola che ha detto che tiferà per l’Italia durante la finale, hanno aperto virtualmente la bocca per sputare frasi piene di odio e di stupidità contro Alice Campello, suo marito il calciatore della Juventus e i suoi bambini, Leonardo, Alessandro ed Edoardo: “Tanto a tu figli ce pija un infarto muoiono ste mer..”, scrive qualcuno.
Altri minacciano di bruciarla viva se pubblicherà immagini del goal di Morata. Parole di una violenza inaudita che non hanno nessuna motivazione se non quella di possedere un cervello piccolo. Bestemmie, insulti e minacce irricevibile:
E arrivano anche insulti sessisti:
i commenti sotto la foto di Alice Campello … dirvi che siete delle merde è dire poco pic.twitter.com/ozBnYrpPYs
— ˢᶰᵃʳᵗ ४ // ?? (@_giulsz) July 6, 2021
La modella e influencer italiana ha commentato quanto accaduto spiegando bene che non sono gli “italiani” ad averla insultata ma una categoria di persone che sono accomunate da una dote negativa: l’ignoranza.
La lista degli insulti e delle minacce è lunghissima e forse non è neanche il caso di offrire una ribalta a queste persone. Ecco perché abbiamo scelto di censurare i loro nomi. Non si meritano neanche una popolarità negativa.