Rai2: il figlio di Travaglio ingaggiato per «Popolo sovrano»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-02-05

Freccero commissiona a Trava la stesura di un brano per il trailer del nuovo programma di punta del serale di Rai2

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Alessandro Travaglio sbarca nella Rai2 di Carlo Freccero. Goffredo De Marchis su Repubblica fa sapere che il figlio di Marco, già protagonista di Italia’s got talent, scriverà il trailer del programma “Popolo sovrano”, che ha scalzato Nemo di Enrico Lucci dalla programmazione sovranista della rete:

Tra i candidati per il trailer e probabilmente la sigla del nuovo programma di Rai2 “Popolo sovrano” che andrà in onda il giovedì sera al posto di “Nemo”, è spuntato così il musicista Trava, nome d’arte di Alessandro Travaglio, figlio di Marco. Da Rai2 fanno sapere in via informale che l’ipotesi è vera, che domani si terrà la riunione decisiva per il varo del programma (condotto da Alessandro Sortino) e verrà scelto anche l’autore del tema musicale.

A Trava, 23 anni, abbastanza conosciuto nel mondo del rap, è stato chiesto infatti di scrivere un testo originale. Adatto a una trasmissione televisiva ma nelle sue corde. Poi verrà girato il trailer. Il rapper non dovrebbe comparire prestando solo la sua voce e la sua musica.

Trava da anni cerca di separare la sua carriera da quella del direttore del Fatto. «Non faccio il giornalista, faccio musica. Non c’entriamo niente uno con l’altro». In tv è apparso con il padre in una puntata di “Scherzi a parte” su Canale 5 e ha partecipato a “Italia’s Got Talent” su Sky (guadagnandosi anche un buon numero di visualizzazioni Youtube: 2milioni e 200 mila). Anche lì si sono sprecate le domande sulla sua parentela.

Di Alessandro Travaglio rimarrà comunque nella storia lo scherzo al padre in collaborazione con le Iene: il figlio gli annunciò la presenza al Grande Fratello Vip, l’augusto genitore ebbe una reazione tale che se gli avesse confessato di aver fatto una strage forse l’avrebbe presa meglio.

EDIT: L’agenzia di stampa AGI pubblica una “smentita” della notizia che conferma che DJ Trava farà il trailer del programma (nell’articolo si parlava di trailer “e probabilmente la sigla”):

La sigla di ‘Povera Patria’ non sara’ affidata al rapper Trava, nome d’arte di Alessandro Travaglio, figlio del direttore de ‘Il Fatto quotidiano’. Smentendo indiscrezioni di stampa lo dice all’Agi Alessandro Sortino, conduttore del programma che debuttera’ su Rai 2 il 14 febbraio: “La sigla non sara’ sicuramente quella. Ci sto lavorando io, con due opzioni: il brano di un gruppo rock degli anni Settanta e quello di un gruppo rock degli anni Ottanta”.Sortino puntualizza anche che parlare di ‘sigla’ e’ obsoleto: “Non siamo un film, e neanche un varieta’ in stile Fantastico. I programmi come il nostro hanno al massimo un jingle”. Sull’ipotesi che a Trava possa essere affidato invece il trailer di ‘Povera Patria’, Sortino dice: “Al trailer sta lavorando la rete. Ammesso che il fatto che sia affidato al Trava sia vero, lui non e’ Marco Travaglio ma solo il figlio, e fa un lavoro completamente diverso. E magari il suo brano e’ pure bello. E’ surreale che si sia arrivati a discutere di un promo prima ancora di vederlo”.

EDIT 1: Freccero conferma a Adnkronos il coinvolgimento di Trava:

“La sigla di ‘Popolo Sovrano’ sarà un pezzo rap”. Lo annuncia all’Adnkronos il direttore di Rai2 Carlo Freccero, spiegando che ha lanciato a tale scopo una competition all’americana. Una competition che ha già scatenato l’interesse di vari rapper. Uno di quelli che proporranno un brano ad hoc è Trava, il figlio di Travaglio? “Sono già 7 i rapper, lui incluso, che stanno scrivendo un pezzo per ‘Popolo Sovrano’. Un programma dove sarà protagonista il primo articolo della Costituzione italiana (‘L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione’). E si sceglierà il brano rap più adatto al programma, dando per acquisito il talento artistico di ciascuno. La mia idea è nata dalla volontà di accostare la cosa più vecchia, la nostra Carta costituzionale, con la cosa più giovane”, il mondo del rap.

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