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Alessandro Proto patteggia quattro anni di carcere

neXtQuotidiano 14/11/2019

Secondo le accuse è arrivato anche a promettere un interessamento, alla donna e a suo marito, per una cura inesistente innovativa contro il tumore, mai arrivata in Italia. Proto era riuscito a farsi consegnare circa 130 mila euro

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Alessandro Proto, 44 anni, milanese, sedicente broker dell’alta finanza con residenza in Svizzera e casa a Como, arrestato nel giugno scorso per truffa e autoriciclaggio, ha patteggiato quattro anni di carcere.

Alessandro Proto patteggia quattro anni di carcere

Proto era accusato di avere truffato una donna milanese malata di cancro, alla quale aveva fatto credere di avere perduto una figlia di dieci anni per un tumore e di dover sostenere ingenti spese per rimpatriare la salma dalla Svizzera e per pagare il ricovero dell’altro figlio, finito in cura dopo la morte della sorella. Secondo le accuse, inoltre, l’indagato è arrivato anche a promettere un interessamento, alla donna e a suo marito, per una cura inesistente innovativa contro il tumore, mai arrivata in Italia. Nel giro di pochi mesi, Proto era riuscito a farsi consegnare circa 130 mila euro attraverso cariche su carte di credito postali. I soldi venivano poi prelevati in contanti dallo stesso Proto, accusato anche di auto riciclaggio per avere poi girato i proventi della truffa su conti di gioco on line. Era stata la stessa donna, qualche mese più tardi, a denunciare la truffa. In assenza di un risarcimento, il gip ha disposto la confisca dei 130 mila euro all’indagato, che ha precedenti specifici e che per ora rimane in carcere.

alessandro proto

Proto, spiegava all’epoca la Gdf, era “già noto alla ribalta della stampa nazionale ed estera per aver millantato affari immobiliari con personaggi di fama mondiale e tentativi di scalate ad imprese di primo piano, nel 2013 era stato indagato dalla Procura della Repubblica di Milano e poi arrestato per manipolazione del mercato ed ostacolo alle attività degli Organi di vigilanza”.

Proto e i precedenti

Qualche tempo fa Proto era salito alla ribalta per la Proto Business Baby School, che, come da inserzione pubblicata sul Corriere della Sera, “si prefigge come scopo quello di insegnare ai ragazzi, fin da piccoli, cosa è il business a livello globale”. Il finanziere era recentemente incappato anche in una disavventura conclusa con un patteggiamento).

proto business baby school

E’ poi giunta la denuncia di una donna, vittima di una truffa: approfittando delle sue critiche condizioni di salute, Proto è riuscito a estorcerle circa 130 mila euro. La vicenda e’ stata resa pubblica da una inchiesta televisiva (delle Iene su Mediaset, ndr). In seguito a questo, gli approfondimenti investigativi hanno consentito alla Gdf di accertare la fondatezza di quanto segnalato dalla donna, di ricostruire i dettagli della vicenda e di raccogliere numerosi riscontri probatori. La donna, raggirata dalle condotte spregiudicate di Proto, gli ha infatti consegnato in tutto 130 mila euro, dopo avere iniziato con un prestito di circa 900. Il denaro, hanno accertato i finanzieri del Nucleo di Como, è stato utilizzato da Proto “in attività speculative su conti di gioco online, al fine di mascherarne la provenienza”. I reati per i quali il “truffatore seriale” è stato arrestato sono quelli di truffa pluriaggravata (per via delle gravi condizioni di salute fisica e psichica della vittima) e autoriciclaggio.

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