Alberto Genovese, Prima e il collegamento con i notai vicini alla Lega

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-11-17

Sandro De Riccardis su Repubblica racconta una storia inedita su Alberto Genovese, l’imprenditore arrestato con l’accusa di stupro ai danni di una diciottenne, e i notai Angelo Busani e Mauro Grandi

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Sandro De Riccardis su Repubblica racconta una storia inedita su Alberto Genovese, l’imprenditore arrestato con l’accusa di stupro ai danni di una diciottenne, e i notai Angelo Busani e Mauro Grandi. I nomi dei due, non indagati, compaiono in una segnalazione di operazione sospetta da parte della Guardia di Finanza di Milano agli atti dell’inchiesta sulla Lombardia Film Commission:

Un documento che accende i riflettori su 18 milioni 744mila euro che il notaio Angelo Busani bonifica il 5 luglio 2018 al collega Mauro Grandi. Un bonifico che ha come causale “Pagamento quote Prima assicurazione verso Bailican Ltd”. Grandi farà partire, il giorno stesso, quel denaro verso due entità estere: 17 milioni e 802 mila euro alla società cipriota Bailican Ltd, controllata al 99,9% dall’imprenditore ed ex vicepremier ucraino Sehiy Thipko, e 937 mila euro al Merchant trust alle isole Cayman. Un’operazione considerata sospetta dalla Finanza, di cui non se ne conosce la ragione economica né gli effettivi beneficiari. Di chi sono quei soldi? Che ruolo ha Genovese e la società da lui fondata nel bonifico da oltre 18 milioni? Che rapporto ha l’imprenditore con le società off-shore che incassano il denaro?

Chi sono Mauro Grandi e Angelo Busani? Il primo è il notaio che firma i due rogiti di vendita per l’immobile della Llc di Cormano. L’altro ha anche gestito il “trust Diva” di Andrea Dini, il cognato di Attilio Fontana, coinvolto nello scandalo dei camici e, in un articolo del Fatto, viene riportata un’intercettazione risalente al 2013 in cui il notaio parla con il legale della Lega Aiello: “Domenico, la bontà è che i soldi non sono più sul conto della Lega e vaffambagno, se fanno l’esecuzione non li trovano! Però non so se sia buono per te”

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