La donna di 58 anni uccisa a calci e pugni dal figlio ad Aicurzio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-22

Ad Aicurzio (Monza) un ragazzo di 24 anni ha ucciso sua madre, Fabiola Colnaghi (58 anni) a calci e pugni dopo una lite in casa

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Le liti con la madre si facevano sempre più frequenti e tese, finché lui – Davide Andrea Garzia, 24 anni – ha iniziato a prenderla a calci e pugni, fino ad ucciderla: è successo nella giornata di ieri 21 aprile ad Aicurzio, comune del Vimercatese in provincia di Monza, in un condominio di via della Vittoria. Nel corridoio dell’appartamento al primo piano di una palazzina al civico 6 in ristrutturazione, il giovane ha ucciso di botte la madre 58enne, rimasta vedova da qualche anno. Si chiamava Fabiola Colnaghi. È stato lo stesso ragazzo a chiamare i carabinieri: “Ho ucciso mia madre”, ha detto al telefono con l’operatore. I militari della Compagnia di Vimercate e della stazione di Bernareggio lo hanno trovato in piedi sull’uscio di casa. Il Nucleo investigativo di Monza si è adoperato per i rilievi.

La donna di 58 anni uccisa a calci e pugni dal figlio di 24 anni ad Aicurzio

I vicini raccontano di non aver sentito nulla al momento della violenza, ma qualcuno ha descritto Garzia come “un ragazzo riservato e schivo”. È celibe, incensurato e disoccupato. È stato portato in custodia nella caserma di Vimercate per l’interrogatorio con il sostituto procuratore Marco Santini. Secondo una prima ricostruzione della dinamica, avrebbe colpito la madre con un pugno al volto, per poi infierire su di lei mentre era a terra con diversi calci. Le parole di cordoglio di Matteo Baraggia, sindaco di Aicurzio: “È un dramma per la nostra piccola comunità. Fabiola era una persona squisita, solare, gioiosa. La conosco da quando eravamo bambini. Da tempo aveva un nuovo compagno, sembrava serena. La famiglia è molto amata . Sono affranto, devastato. Non ci sono parole di fronte a questa tragedia”. Sul corpo della donna è stata disposta l’autopsia per stabilire le esatte cause del decesso. Sulla vicenda indaga la Procura di Monza.

 

(immagine di copertina: screenshot video Prima Monza)

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