L’aeroporto di Kabul è ormai nelle mani dei talebani

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-08-29

I talebani impediscono ai civili che speravano di essere evacuati di raggiungere l’aeroporto, che dal ritiro delle truppe statunitensi (31 agosto) diventerà interamente controllato dai nuovi regnanti dell’Afghanistan

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Gli afghani che speravano di essere evacuati dal Paese sono ormai rassegnati: da oltre 24 ore la zona intorno all’aeroporto di Kabul è nelle mani dei talebani, che hanno chiuso gli accessi. Sebbene la maggior parte degli alleati abbiano terminato le operazioni di evacuazione, gli Stati Uniti hanno pianificato di proseguire i voli 24 ore su 24 fino alla scadenza, affermando che 113.500 persone sono state evacuate dal 14 agosto, il giorno prima che i talebani rivendicassero la presa di Kabul.

I leader occidentali hanno riconosciuto che il loro ritiro significherebbe abbandonare alcuni cittadini e molti locali con cui hanno collaborato in questi anni, promettendo di provare a continuare a discutere con i talebani per consentire loro di partire anche dopo la scadenza del 31 agosto

Intanto il presidente americano Joe Biden ha avvertito che un altro attentato nella zona dell’aeroporto è “molto probabile nelle prossime 24-36 ore” e l’ambasciata degli Stati Uniti ha emesso un nuovo avviso, alle prime ore di oggi, invitando tutti gli americani a evitare quella zona. Il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, ha affermato ieri che le forze del gruppo islamista sono pronte a prenderne pacificamente il controllo una volta che le forze americane avranno lasciato il Paese.

In Panshir, invece, i talebani hanno tagliato la rete internet e quasi tutte le infrastrutture di telecomunicazione. È il modo con cui i nuovi regnanti provano a mettere in difficoltà la provincia nel nord est dell’Afghanistan diventata il centro della resistenza. Assieme a Baghlan è l’unica zona non caduta sotto il controllo talebano.

In città, intanto, centinaia di persone continuano ad ammassarsi fuori dalle banche della capitale nella speranza di riuscire a prelevare contanti dai bancomat o dai loro conti che sono diventati inaccessibili. Alcuni, riporta il corrispondente di Al Jazeera nella capitale afghane, sono arrivati alle 4 di mattina. Sono stati riportati scontri davanti ad alcuni istituti di credito con i talebani che hanno lanciato sassi per disperdere la folla.

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