Adriano Celentano al fianco di Mimmo Lucano contro la sentenza di condanna | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-10-21

Mimmo Lucano è stato condannato con una sentenza assolutamente senza precedenti, in queste ore anche Adriano Celentano si è esposto sul tema

article-post

Adriano Celentano condanna la sentenza contro Mimmo Lucano. Con un video sulle note del suo brano ‘Cammino’, il Molleggiato torna sui social con un video che inizia con una citazione di parole di Giancarlo Caselli: “Il magistrato deve interpretare il suo ruolo – sì – della legge, ma nella prospettiva più ampia e profonda della giustizia”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da L’INESISTENTE (@celentanoinesistente)

E ancora: “Il senso profondo della disputa tra Creonte e Antigone – si legge nel video che cita delle parole di Caselli da Il Fatto Quotidiano-, sta nella necessità di conciliare le leggi umane e divine che, oggi come oggi, diremmo i diritti insopprimibili legati alla dignità, ai sentimenti e alle radici culturali dell’individuo con le esigenze dello Stato”.

Adriano Celentano al fianco di Mimmo Lucano contro la sentenza di condanna

Un manifesto di vicinanza di un grande artista ad un grande cittadino di questo paese. Lucano, condannato in primo grado, ora attende che una giustizia giusta intervenga sulla sentenza che ad ora lo vede costretto a scontare quattordici anni di carcere. In un paese in cui Massimo Adriatici, assessore alla sicurezza di Voghera, dopo aver sparato al 39enne disarmato Youns El Boussettaoui all’esterno di un bar.

Intanto in queste ore il Centro Impastato di Palermo, l’Associazione Peppino Impastato e Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato di Cinisi hanno aperto una sottoscrizione a sostegno di Mimmo Lucano, “Le nostre Associazioni, da sempre vicine alla storia di Riace e del suo sindaco, perché hanno riconosciuto e condiviso un modello di comunità basata su una solidarietà legata alla rinascita dei borghi del profondo Sud libero dalla mafia, esprimono grande sdegno per l’assurda sentenza. Restiamo ancora al fianco di Domenico Lucano, delle sue idee e dei suoi atti”

Potrebbe interessarti anche