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Addio a Letizia Battaglia, la fotografa che raccontò le guerre di mafia con le immagini

neXtQuotidiano 14/04/2022

La donna aveva 87 anni. I suoi scatti hanno fatto epoca e hanno mostrato al mondo quelle dinamiche interne e esterne alla criminalità organizzata siciliana

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La macchinetta fotografica sempre al collo, pronta a immortalare tutte quelle pagine tragicamente storiche della Sicilia in preda alla guerra di mafia. Alle guerre di mafia. Perché Letizia Battaglia, con i suoi scatti, ha trasformato tutti in testimoni oculari della crudeltà della criminalità organizzata siciliana. Le sue immagini sono finite anche sui banchi delle Procure che per anni hanno indagato anche sui rapporti tra Cosa Nostra e le istituzioni, in quanto testimonianza concrete di incontri avvenuti. Ieri, mercoledì 13 aprile, la fotografa siciliana si è spenta nella sua Palermo all’età di 87 anni.

Letizia Battaglia, morta la fotografa che raccontò la mafia

Quella sua passione si è trasformata in un lavoro per poter offrire testimonianze dirette di tutto quel che accadeva in Sicilia – in particolare nella sua Palermo – tra gli anni Settanta, Ottanta e l’inizio degli anni Novanta. Fu lei la prima fotoreporter ad arrivare – era il 6 gennaio del 1980 – sul luogo del delitto di Piersanti Mattarella. Fu lei a immortalare quell’incontro all’hotel Zagarella tra i cugini Salvo – uomini di fiducia di Salvo Lima ed esattori mafiosi – e Giulio Andreotti. Immagini che vennero utilizzate anche durante la fase processuale.

“Palermo perde una donna straordinaria, un punto di riferimento – ha dichiarato il sindaco del capoluogo siciliano Leoluca Orlando -. Letizia Battaglia era un simbolo internazionalmente riconosciuto nel mondo dell’arte, una bandiera nel cammino di liberazione della città di Palermo dal governo della mafia. In questo momento di profondo dolore e sconforto esprimo tutta la mia vicinanza alla sua famiglia”.

Palermo e l’Italia perdono una donna capace di rendere tutti testimoni oculari delle violenze delle mafia a Palermo e di quella sanguinosa e sanguinaria guerra durata per anni tra i vari clan criminali in tutta la Sicilia. Un lavoro che ha lasciato tracce incancellabili nella storia, fornendo a tutti una memoria perenne. Stampata in bianco e nero su carta fotografica.

(Foto IPP/picture-alliance/Ingo Wagner)

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