Attualità
«Abbiamo iscritto Benito Mussolini al PD»
dipocheparole 30/12/2014
Il Giornale e i tesseramenti del Partito Democratico
Il Giornale racconta in un articolo a firma di Andrea Cuomo quanto è facile procurarsi una tessera del Partito Democratico e intestarla a Benito Mussolini: «L’iscrizione è valida per tutto il 2014 e probabilmente non la rinnoveremo. Il tutto ci è costato 15 euro. Cinque euro al giorno per la Renzi-experience.Ma che volete: la provocazione intellettuale non ha prezzo. Per tutto il resto c’è la carta di credito».
Cuomo racconta che si è iscritto sul sito del Partito Democratico, utilizzando la procedura on line di iscrizione e facendosi un sacco di risate alla fine perché non c’era nessun «ostacolo insormontabile per noi burloni nemmeno troppo smanettoni»:
E invece niente. Tutto liscio. Al massimo un paio di captcha, quei codici alfanumerici leggermente distorti da ridigitare che servono semplicemente a dimostrare che alla tastiera c’è un essere in carne e ossa e non un«bot»,ovvero un computer.E la moral suasion di unavvertenza: «Dichiaroche i dati inseriti sono autentici,completi(…)di non aver compiuto altre iscrizion ial Pd e sono consapevole che il conferimento di dati non conformi al vero o l’effettuazione di plurime iscrizioni verranno considerati alla stregua del rilascio di false dichiarazioni in scrittura privata, dando luogo alle relative responsabilità anche di natura penale». Ma i nostri dati sono autentici e completi, in fondo. E certo Mussolini non era già socio del Nazareno.
Tutto giusto, tutto vero? Certo, a parte un dettaglio. Quello sottolineato qui sotto:
La tessera rilasciata on line viene definita già sul sito “provvisoria”. Ovvio che la procedura on line andrà confermata nella sede della sezione a cui Cuomo/Mussolini si è iscritto. Insomma, tutto qui.