I 200 passeggeri rimasti imprigionati nella stazione della Metro A di Roma a causa dello sciopero

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-09-16

Nonostante le giustificazioni e le scuse di Atac, l’episodio dei 200 passeggeri rimasti bloccati nella stazione Cornelia della Metro A ha fatto molto discutere

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Circa 200 passeggeri della metro A di Roma sono rimasti “imprigionati” stamattina alla stazione Cornelia a causa dello sciopero del trasporto pubblico che era in procinto di cominciare. Nello specifico, gli utenti sono rimasti bloccati uscendo dall’ultima metro prima dell’inizio dell’agitazione, trovandosi di fronte i cancelli chiusi.

Il disagio era stato comunicato su Twitter da un utente, al quale Atac aveva prontamente risposto tramite il suo profilo ufficiale: “Salve, abbiamo avvisato la security” e subito dopo “sul posto è intervenuto il personale di Security per l’apertura dei cancelli, ci scusiamo”. Dopodiché, a seguito di alcune verifiche, Atac aveva reso noto che “in relazione a quanto accaduto questa mattina nella stazione metro A di Cornelia, dove alcune persone sono rimaste bloccate in stazione alcuni minuti per la chiusura dei cancelli, Atac ha svolto tutti gli accertamenti per ricostruire le dinamiche dell’accaduto e adotterà tutti i provvedimenti necessari verso i responsabili del fatto. Atac si scusa con i propri clienti”.

200 passeggeri bloccati nella stazione Cornelia della Metro A: Codacons presenta esposto alla Procura per sequestro di persona

Nonostante le giustificazioni e le scuse di Atac, l’episodio dei 200 passeggeri rimasti bloccati nella stazione Cornelia della Metro A ha fatto molto discutere. In una nota, la capogruppo del M5S in Campidoglio Linda Meleo ha puntato il dito contro il sindaco dem della Capitale Roberto Gualtieri e ha scritto: “In un giorno di grande difficoltà per la viabilità di Roma, con le principali sigle sindacali che indicono il primo sciopero del trasporto pubblico della stagione, capita che circa 200 cittadini e pendolari rimangano chiusi all’interno della stazione metro A, fermata Cornelia. Le persone sono state intrappolate per più di mezz’ora prima che le uscite vengano riaperte. Tutto questo è accaduto tra le 8.30 e le 9 del mattino, a cavallo proprio dell’inizio dello sciopero dei mezzi pubblici, che tengo a precisare rimane comunque un diritto fondamentale che deve sempre essere tutelato e protetto. Questo squallido e indegno episodio dà il polso di come sia trascorso il primo anno di gestione dell’amministrazione Gualtieri: un disastro totale. Tra pulizie straordinarie fallimentari, degrado a ogni angolo della città, verde dimenticato e incolto, ascensori e scale mobili delle metropolitane fermi per assenza cronica di manutenzione, adesso come tassello si aggiunge il ‘sequestro’ di cittadini e pendolari all’interno della stazione Cornelia. Stiamo finendo le parole al riguardo”.

Sull’episodio si è espresso pure il presidente del Codacons Carlo Rienzi, che ha detto: “Quanto accaduto oggi è inconcepibile. I cittadini pagano biglietti e abbonamenti per un servizio che in nessun caso può portare a simili episodi, che oltre ad essere vergognosi possono configurare veri e propri reati. Le iniziative annunciate dall’Atac sono del tutto insufficienti, e per questo abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma chiedendo di aprire una indagine sull’episodio, accertando i fatti e le relative responsabilità, procedendo per le possibili fattispecie di sequestro di persona e violenza privata a danno dei passeggeri coinvolti”.

 

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