Le minacce in chat al 13enne di Gragnano caduto dal balcone: “Ti devi uccidere”

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-09-03

Al vaglio dei carabinieri gli sms ricevuti dal giovane, il cui telefono è stato posto subito sotto sequestro

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Una “storia di bullismo”, nata al di fuori dall’ambito scolastico, emerge dalle indagini sulla morte di Alessandro, il 13enne precipitato dal quarto piano giovedì scorso in via Lamma a Gragnano (Napoli). Lo riporta ‘il Mattino’, secondo cui sono al vaglio dei carabinieri gli sms ricevuti dal giovane, il cui telefono è stato posto subito sotto sequestro. “Lo tempestavano di messaggi in una chat segreta. Insulti e minacce di ogni genere, promesse di un imminente incontro per strada. E, soprattutto, inviti ben precisi a farla finita”, riporta ‘il Mattino’ secondo cui sono in via di identificazione gli autori dei messaggi.

I pm della Procura di Torre Annunziata e i militari dell’Arma della stazione di Gragnano ritengono che la vittima potrebbe essere stata presa di mira da una gang di bulli, che aveva “puntato” il 13enne già qualche settimana prima di partire per le vacanze aggredendolo sia verbalmente sia fisicamente. Non v’è alcuna traccia di denunce o informative in tal senso, anche se qualcuno ne avrebbe parlato ai militari dell’Arma.

13enne precipita dalla finestra a Gragnano: l’ipotesi di istigazione al suicidio

L’ipotesi degli inquirenti è che si sia trattato quindi di istigazione al suicidio (il fascicolo in questo senso è già stato aperto) e che dietro la morte del 13enne si nasconda in realtà un quadro ben più inquietante di quanto sembrava all’inizio. Stando a quanto trapela, i primi autori dei messaggi minatori sarebbero stati già identificati e, tra questi, ci sarebbero pure minorenni, tanto che la Procura competente è prontamente intervenuta. Adesso gli inquirenti dovranno decidere se effettuare o meno l’autopsia sul corpo di Alessandro, attualmente sotto sequestro e a disposizione dell’autorità giudiziaria presso l’obitorio di Castellammare di Stabia.

Solo dopo la decisione sull’autopsia sarà possibile effettuare i funerali del giovane, col sindaco di Gragnano, Nello D’Auria, che ha già annunciato che l’amministrazione comunale proclamerà per quel giorno il lutto cittadino.

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