associazione luca coscioni
Freedomleaks, il portale dell’Associazione Luca Coscioni per vigilare sul diritto all’aborto in Italia
L' Associazione Luca Coscioni lancia una piattaforma per raccogliere in forma anonima segnalazioni di donne che hanno difficoltà ad accedere al diritto all' aborto
Gli ultimi attimi di vita di Federico Carboni, il “Mario” che da uomo libero ha scelto il suicidio assistito
Federico Carboni, ' Mario' per l' Associazione Luca Coscioni, è morto ieri, primo in Italia ad accedere al suicidio medicalmente assistito: la sua scelta è stata libera fino a un attimo prima di morire
È morto “Mario”, il primo in Italia a ricorrere al suicidio assistito: si chiamava Federico Carboni
Si chiamava Federico Carboni, ' Mario' per l' Associazione Luca Coscioni, il 44enne di Senigallia che ha ottenuto il suicidio medicalmente assistito: è il primo in Italia
“Mario” ha ricevuto (a sue spese) la strumentazione e il medicinale per il suo suicidio assistito
Sarà la prima persona, in Italia, ha legalmente potuto scegliere il suicidio medicalmente assistito. Ma per acquistare il necessario è servita una raccolta fondi perché lo Stato, in assenza di una legge, non paga
Speranza chiede che lo Stato paghi il farmaco per il suicidio assistito di Mario
In un' intervista a La Stampa, il ministro della Salute Roberto Speranza sostiene che debba essere lo Stato a pagare per il suicidio assistito delle persone che ottengono il via libera dai Comitati Etici regionali
Mario dovrà pagarsi il suicidio assistito: 5mila euro per il farmaco e le apparecchiature per l’infusione
Mario, 44enne marchigiano rimasto paralizzato 12 anni fa in seguito a un incidente stradale, è il primo ad accedere al suicidio medicalmente assistito in Italia: dovrà però sostenere le spese del farmaco e del macchinario per l' infusione
“Non ho paura, non vedo l’ora di farlo”: Fabio Ridolfi pronto a morire con la sedazione profonda
Fabio Ridolfi, il 46enne di Fermignano (Pesaro) immobilizzato da 18 e da mesi in attesa di una risposta dall' Asur Marche sul farmaco mortale, ha scelto la sedazione profonda
Nessuna risposta dalla Regione Marche, Fabio Ridolfi costretto a scegliere la sedazione profonda
Fabio Ridolfi, 46enne rimasto immobilizzato per 18 anni, ha annunciato che ricorrerà alla sedazione profonda e continua per porre fine alle sue sofferenze dopo mesi in attesa di una risposta dalla Regione Marche
La Regione Marche si era dimenticata di comunicare a Fabio Ridolfi che può fare ricorso al suicidio assistito
Il parere del Comitato Etico della Regione Marche sul caso di Fabio Ridolfi, 46enne di Fermignano rimasto immobilizzato 18 anni fa per una tetraparesi da rottura dell’arteria basilare che aveva chiesto di accedere al suicidio assistito, era pronto dallo scorso 8 aprile. Ma nessuno glielo aveva comunicato
L’appello di Fabio Ridolfi, tetraplegico da 18 anni: “Gentile Stato italiano, aiutami a morire”
Fabio Ridolfi è totalmente paralizzato da 18 anni: riesce a muovere soltanto gli occhi, e grazie a un puntatore oculare ha rivolto un appello allo Stato: ' Aiutami a morire'