Cultura e scienze

Quello che diceva che il morbillo non esiste ha fatto una brutta fine

Giovanni Drogo 13/03/2015

Nel 2011 Stefan Lanka aveva offerto un premio di 100.000 euro a chi fosse riuscito a dimostrare l’esistenza del virus del morbillo. Ora dovrà pagare

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Cercate su Google Stefan Lanka, vi appariranno decine di risultati di siti di “controinformazione” che riportano le idee di Lanka su HIV e AIDS. Il Dottor Stefan Lanka è infatti tra coloro che credono che non esista alcun rapporto tra HIV e AIDS, insomma è uno di quelli che dice (come anche certi politici nostrani) che l’AIDS non esiste. Nel 2011 l’eroe degli scettici aveva offerto un premio di 100.000 euro a chi fosse riuscito a dimostrare che il morbillo era causato da un virus e non era invece una malattia di origine psicosomatica. Il motivo? Il virus del morbillo non è mai stato fotografato (in compagnia di JFK) quindi non esiste. Di negazionisti il mondo è pieno, c’è spazio anche per i negazionisti del morbillo, finché sono costretti a pagare per le loro buffe teorie.
stefan lanka
 
IL MORBILLO NON ESISTE
Secondo Lanka infatti il virus del morbillo non esiste, è tutto un complotto ai danni dei pazienti per costringerli a vaccinarsi e quindi ad arricchire Big Pharma, in realtà, rivela Lanka, le persone si ammalano di morbillo a causa dello stress dovuto “ad una separazione”. Certo, questo non spiega l’alto tasso di infettività del morbillo e nemmeno tiene conto della storia della scoperta della malattia, dell’isolamento del virus e della creazione di un vaccino funzionante, ma questi sono dettagli insignificanti per i negazionisti. Questo il testo dell’annuncio originale come riportato da thelocal.de:

Dal momento che sappiamo che il “virus del morbillo” non esiste, e secondo la biologia e la scienza medica non può esistere, e siccome sappiamo qual è la vera causa del morbillo vogliamo offrire un premio per consentire alle persone di informarsi, a quelli informati di aiutare i meno consapevoli in modo da influenzare coloro che detengono il potere decisionale.

Non ci stancheremo mai di ricordare come per Big Pharma sarebbe più conveniente vendere i farmaci per curare il morbillo invece che singole dosi di vaccino, ma ormai laggente è convinta che le cose vadano così e chi siamo noi per dire il contrario? Per fortuna che ci sono persone come David Barden che prendono sul serio la sfida di Lanka. Barden ha condotto una ricerca sulle pubblicazioni scientifiche riguardanti il morbillo e ha raccolto le evidenze dell’esistenza del virus. Lanka però si è rifiutato di pagare il premio e quindi Burden si è rivolto al tribunale di Ravensburg. Il giudice ha deciso che Lanka dovrà pagare a Burden i centomila euro pattuiti dal concorso indetto quattro anni fa. Lanka ha annunciato che ricorrerà in appello, non è chiaro se ha preso peggio la notizia che dovrà sborsare un sacco di soldi o che il virus del morbillo esiste veramente.
 
epidemia morbillo vaccini
MEANWHILE IN GERMANY
La sentenza arriva in un momento particolarmente delicato in Germania. Da ottobre 2014 sono stati registrati più di 500 casi di morbillo e le autorità parlano apertamente di epidemia, la peggiore degli ultimi dieci anni. Nei giorni scorsi un bambino di 18 mesi è morto proprio a causa del morbillo innescando nuovamente il dibattito sulle vaccinazioni obbligatorie in età pediatrica. A quanto pare infatti la maggior parte dei contagiati non erano stati immunizzati.

Infografica del CDC sul morbillo (fonte: CDC.gov)

Infografica del CDC sul morbillo (fonte: CDC.gov)


 
Il caso tedesco non è isolato, poco tempo fa un’epidemia di morbillo era scoppiata in California proprio in una delle aree dello Stato dove la percentuale di genitori anti-vaccini è la più alta che nel resto del Paese.
Casi di infezione da morbillo. Il CDC spiega che le persone che hanno contratto la malattia erano per la maggior parte non vaccinate (fonte: cdc.gov)

Casi di infezione da morbillo. Il CDC spiega che le persone che hanno contratto la malattia erano per la maggior parte non vaccinate (fonte: cdc.gov)


 
EDIT: In merito alle richieste dei lettori che chiedono che il pezzo venga “aggiornato” alla luce della conclusione del procedimento giudiziario tra Lanka e Benders ecco gli aggiornamenti della vicenda. I giudici tedeschi hanno stabilito che Lanka non è tenuto a pagare la somma di 100 mila euro promessa a chi avesse portato le prove dell’esistenza del virus del Morbillo (che Lanka ritiene non esista). Questo perché dal momento che è stato Lanka a ideare “il gioco” ha anche il diritto di stabilire le regole e i criteri in base ai quali decretare il vincitore e quindi se Lanka ritiene che gli studi scientifici portati da Benders non rispondano alla richiesta di “prove dell’esistenza del virus del Morbillo” allora può farlo. I giudici però non si sono pronunciati nel merito della faccenda che interessa maggiormente gli antivaccinisti ovvero se il Morbillo esista o meno. Quindi nonostante qualcuno stia andando in giro a dire che un tribunale tedesco ha accettato la tesi di Lanka sul Morbillo quello che è successo è che un tribunale tedesco ha rigettato il ricorso presentato da Benders nel quale chiedeva che i documenti da lui portati venissero considerati prove da Lanka. Il tribunale in sostanza ha detto che sta a Lanka decidere se Benders ha rispettato o meno la consegna ma non ha detto nulla a riguardo della veridicità delle tesi di Lanka, fino a prova contraria quindi il Morbillo continua ad esistere.

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