Spike Lee e la gaffe che scalda il festival di Cannes: annuncia il vincitore per errore | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-07-18

Il presidente della giuria al Festival di Cannes, Spike Lee, ha annunciato per errore a inizio cerimonia il vincitore del premio più ambito, la Palma d’oro, andata a “Titane” di Julia Ducournau

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Sarà stato un attimo di distrazione, o forse un’incomprensione tra Spike Lee e Doria Tillier, madrina della cerimonia, fatto sta che il regista e presidente della giuria ha annunciato per errore a inizio serata il vincitore della Palma d’oro del Festival di Cannes: è Titane, il film di Julia Ducournau. Non sono riusciti a fermarlo in tempo gli altri giudici, e la gaffe è stata inevitabile.

La regista ha dichiarato che scoprire in questo modo di aver vinto è stato “strano”, e di non averci creduto fino all’annuncio definitivo arrivato poi a fine serata da parte di Sharon Stone (“Lei non farà casini”, ha detto Spike Lee prima di passarle il microfono). È la seconda donna a vincere il massimo riconoscimento del festival dopo Jane Campion e il suo “Lezioni di piano” del ’93.

Il film Palma d’oro 2021

La regista francese classe 1983, aveva già fatto parlare di sé con il provocatorio Raw, e quest’anno ha presentato in concorso un film il cui titolo fa riferimento al metallo resistente al calore e all’erosione che è diventato la placca in testa della giovane protagonista Alexia (Agathe Rousselle) dopo l’incidente che ha subito da ragazzina donandole un corpo cyberpunk. Un film al confine tra horror e provocazione, violenza e riscatto, sesso e macchine. “Qualcuno dice che è mostruoso – ha detto Ducournau – ma la mostruosità che attraversa il mio lavoro è una forza che rompe la cosiddetta normalità. Grazie alla giuria, ha accettato un mondo più fluido e inclusivo”.

Tutti i premi assegnati, Italia a mani vuote

Delusione per l’unico italiano in gara, Nanni Moretti, che non ha raccolto nessun premio. Commovente invece il momento in cui Marco Bellocchio si è visto consegnare da Paolo Sorrentino la Palma d’onore alla carriera. Il premio per il miglior attore è stato assegnato a Caleb Laundry Jones per la sua interpretazione in Nitram, il film di Jason Kurzel ispirato a un fatto vero, una sparatoria di massa a metà degli anni Novanta in Australia. Ex aequo per il premio della giuria che è stato assegnato al film Memoria di Apichatpong Weerasethakul e a Ahed’s Knee dell’israeliano Nadav Lapid. Il premio alla migliore attrice è andato alla protagonista di The Worst Person in the World di Joachim Trier: Renate Reinsve, mentre il premio per la miglior sceneggiatura è andato al film Drive my car di Hamaguchi Ryusuke, che firma il copione insieme a Takamase Oe da un racconto di Murakami, una storia di incomunicabilità e sentimenti nel Giappone contemporaneo. Il premio per la miglior regia va a Leos Carax per il musical Annette. Doppio Grand prix della giuria. Anche questo riconoscimento è andato – ex aequo – a due film A Hero (Qahreman) dell’iraniano Ashgar Farhadi e Compartment no. 6 (Hytti nro 6), del finlandese Juho Kuosmanen. A fine serata Spike Lee ha dichiarato che ci sono state molte discussioni all’interno della giuria prima di arrivare a un verdetto. “Nessuno ha urlato – ha aggiunto – ma abbiamo discusso tanto. Sono molto contento dei premi che abbiamo dato stasera”.

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