La promessa di Salvini sui vaccini che mette nei guai il M5S

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2018-07-02

Da Pontida il ministro dell’Interno ha promesso che tutti i bambini andranno a scuola a settembre. Una promessa che mette nei guai la ministra Grillo e il MoVimento 5 Stelle, che starebbero quindi preparando una circolare per “congelare” il termine del 10 luglio prescritto dalla legge Lorenzin. E il pressing dei free-vax continua

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Manca poco più di una settimana al 10 luglio, data entro la quale i genitori dei bambini che frequentano il nido o la scuola dell’infanzia (quindi nella fascia 0-6 anni) dovranno presentare alle scuole i documenti che certificano l’adempimento degli obblighi vaccinali. Il tempo stringe e quest’anno i genitori non hanno alcuna scusa, hanno avuto tutto il tempo necessario prenotare le visite e “informarsi” sui vaccini. Se il libretto vaccinale non sarà in regola la scuola non potrà far altro che ritirare l’iscrizione e per il prossimo anno scolastico i piccoli alunni iscritti al primo anno delle scuole dell’infanzia e dei nidi dovranno stare a casa.

La promessa di Salvini: tutti a scuola a settembre

A salvarli dalla temibile legge 119/2017, che da quando è entrata in vigore non risulta abbia causato decessi o un’impennata di gravi reazioni avverse, ci penserà il governo. Domenica a Pontida il ministro dell’Interno Matteo Salvini è tornato sulla questione dei vaccini obbligatori. Promettendo che avrebbe fatto di tutto «perché i bimbi entrino tutti a scuola a settembre, accompagnati dalla loro mamma e dal loro papà».

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Del resto la Lega ha già presentato in Parlamento una proposta di legge per consentire l’iscrizione a scuola anche ai figli dei free/no/boh vax. Il problema è che la ministra Grillo ha invece detto nei giorni scorsi che per mettere mano alla legge Lorenzin ci vorrà tempo.

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Ed è alquanto improbabile che la proposta di legge leghista possa essere approvata da qui al 10 luglio (o da qui a settembre). Ecco quindi che spunta l’ipotesi di una circolare ministeriale che cancellerebbe l’obbligo vaccinale, congelando gli effetti della legge. A parlarne è il Messaggero di oggi che scrive che l’atto amministrativo «è già pronto al Ministero della Salute e questa settimana sarà diffuso, in accordo con il Ministero della Pubblica Istruzione».

La circolare che “congela” la legge Lorenzin

Una volta cancellato il termine del 10 luglio (non si parla di proroga ma di “congelamento”) la circolare ministeriale che dovrebbe uscire nei prossimi giorni consentirà anche ai free-vax di poter iscrivere a scuola i figli non vaccinati. Il popolo Arancione però ancora non vuole festeggiare; tante e troppe le illusioni degli ultimi mesi per potersi affidare a quanto dice un giornale senza prima vedere la circolare. Dal Ministero del resto fanno sapere che gli uffici sono al lavoro sulla circolare ma che non è ancora pronta. Ne sapremo di più – promettono – tra qualche giorno (del resto è ovvio, visto che mancano otto giorni alla scadenza).

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Il rischio è che questa notizia, né smentita né confermata a livello ufficiale, possa generare ulteriore confusione nelle già abbastanza confuse menti dei free-vax. L’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato riferisce che la ministra Giulia Grillo nei giorni scorsi aveva fatto sapere che prima di agire sarebbero stati valutati gli effetti della legge. Con la circolare però – commenta l’assessore – si mandano messaggi discordanti.

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L’ufficio del sottosegretario Bartolazzi smentisce che il sottosegretario abbia dato conferme sulla circolare a Radioinformazionelibera

Ma la frittata è già stata fatta quando dal palco di Pontida Salvini aveva promesso che nessun bambino sarebbe rimasto fuori da scuola (in realtà i numeri dei “duri e puri” almeno nel Lazio sono molto bassi). Ancora una volta il MoVimento 5 Stelle si è fatto prendere in contropiede dalla Lega su una materia per la quale il vicepremier Salvini non ha alcuna competenza.

Barillari e Miedico su Radio Informazione Libera?

A mettere ulteriormente nei “guai” il MoVimento 5 Stelle ci pensa sempre Radio Informazione Libera (l’emittente dove andò in onda l’incontro tra i free-vax e il sottosegretario Gaetti) che ieri ha annunciato la presenza del noto free-vax a 5 Stelle Davide Barillari alla trasmissione di questa sera assieme al medico radiato Dario Miedico.

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Anche SìAmo, il partito fondato da Miedico, dà la notizia della partecipazione di Barillari spiegando che «Abbiamo un ostacolo da superare ed è quello di riuscire a far entrare i nostri figli a scuola. I tempi ristretti, per la scadenza del 10 luglio, richiedono di focalizzare in questo momento ogni strategia, ogni iniziativa, al superamento di questa data». Ed è chiaro che in questa fase i free-vax vogliono soprattutto fare pressione sul governo e sul M5S che ha in mano le “chiavi” per arrivare al risultato finale l’abrogazione della legge Lorenzin. Con buona pace di chi, nel M5S, spiegava che la legge non sarebbe mai stata abrogata in quattro e quattr’otto.

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