Salvini chiude i porti a Seefuchs e Lifeline

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-06-16

Il ministro dell’Interno, “da papà”, fa sapere che impedirà ad altre due navi cariche di persone soccorse in mare di attraccare nei porti italiani. Disperso Toninelli

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Mentre i giornali raccontano le curiose frequentazioni della Lega con Parnasi, Matteo Salvini mostra di nuovo la sua migliore faccia da guerra contro le navi delle ONG Seefuchs e Lifeline, a cui annuncia che impedirà di arrivare nei porti italiani così come nei giorni scorsi aveva fatto con Aquarius.

Salvini, Seefuchs e Lifeline

Come suo costume, Salvini sceglie Facebook per annunciare che tornerà a violare le leggi sul soccorso in mare: «Mentre la nave della Ong Aquarius naviga verso la Spagna (arrivo previsto domani mattina) altre due navi di Ong con bandiera dell’Olanda (Lifeline e Seefuchs) sono arrivate al largo delle coste della Libia, in attesa del loro carico di esseri umani abbandonati dagli scafisti. Sappiano questi signori che l’Italia non vuole più essere complice del business dell’immigrazione clandestina, e quindi dovranno cercarsi altri porti (non italiani) dove dirigersi. Da ministro e da papà, possono attaccarmi e minacciarmi quanto vogliono, ma io non mollo e lo faccio per il bene di tutti».

lifeline seefuchs salvini 3

La curiosità è che nonostante l’annuncio sia arrivato da un paio d’ore, non si registra quasi nessuna dichiarazione di critica da parte dell’opposizione all’atteggiamento di Salvini. Forse i sondaggi sugli italiani che approvano il governo sulla chiusura dei porti hanno avuto effetto sui politici italiani, che brillano di solito per pusillanimità. Su Twitter però l’account di Lifeline ha embeddato il tweet di Salvini scrivendo: “Ecco che i fascisti ci fanno pubblicità…”

Il social media manager di Matteo Salvini, Luca Morisi, di cui qualche tempo fa si è occupata anche la trasmissione Report, dimostra che non basta il curriculum per essere degni del proprio lavoro insultando la ONG:

Non si registra però nemmeno la voce di Danilo Toninelli, ministro per le infrastrutture con competenze (si fa per dire) sui porti. A dimostrazione del fatto che è chiaro a tutti chi comanda nel governo Lega-M5S.

Leggi sull’argomento: Cosa succede quando Matteo Salvini si affida ad un video per spiegare “la verità su Aquarius”

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