Cultura e scienze
Il graffito di Banksy contro il razzismo rimosso
neXtQuotidiano 02/10/2014
…perché perché secondo il consiglio comunale di Clacton-on-Sea era un’opera razzista e offensiva
L’ultima opera di Banksy è stata cancellata prima ancora l’artista ne avesse caricato le foto sul suo sito. È successo nel sud-est dell’Inghilterra a Clacton-on-Sea dove il 9 ottobre si terranno le elezioni suppletive per poter poter sostituire il rappresentante locale che dopo aver annunciato il passaggio al partito nazionalista UKIP ha rinunciato al suo seggio.
I PICCIONI (ANTI) RAZZISTI
Il muro di Banksy raffigurava cinque fieri piccioni nazionalisti nell’atto di sorreggere alcuni cartelli all’indirizzo di un uccello esotico. Nei cartelli era possibile leggere alcuni classici slogan razzisti:“gli immigrati non sono i benvenuti” , “tornatene in Africa”, “stai lontano dai nostri lombrichi”. L’intento era chiaramente quello di criticare l’atteggiamento tenuto da coloro che vedono nell’immigrazione una vera e propria tragedia nazionale.
CANCELLATELO, È RAZZISTA
Il consiglio comunale della cittadina, ignaro che fosse un’opera di Banksy, ha deciso di rimuovere il disegno accogliendo un’istanza di protesta del solito residente allarmato che lo definiva “offensivo” e “razzista”.
Il portavoce del consiglio comunale, Nigel Brown, ha dichiarato:
Il luogo è stato ispezionato dagli addetti che hanno convenuto che l’opera sarebbe potuta essere vista come offensiva, e pertanto è stata rimossa questa mattina in accordo con la nostra politica di rimuovere questo genere di cose entro 48 ore.
Dopo essersi accorto dell’errore, e di aver fatto cancellare un’opera di uno degli artisti britannici più famosi Brown ha aggiunto:
Naturalmente saremo felici di poter ospitare una nuova, consona, opera originale di Banksy sul nostro lungomare e saremmo deliziati se ritornasse in futuro.
Una portavoce di Banksy ha però dichiarato che l’artista non rilascerà alcun commento riguardo alla vicenda.