Quando Aretha Franklin recitava in Blues Brothers

di Mario Neri

Pubblicato il 2018-08-16

Oggi è morta all’età di 76 anni la Queen of Soul. La ricordiamo in una sua interpretazione brillante di recitazione e in un suo classico storico

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È morta a Detroit, all’età di 76 anni Aretha Franklin. La Queen of Soul, come era stata soprannominata, è deceduta dopo una lunga malattia. Lo ha annunciato – riferisce l’Associated Press – la sua portavoce Gwendolyn Quinn. Una voce e una carriera straordinaria per la cantante, che oggi vogliamo ricordare in una sua performance di recitazione.

Quando Aretha Franklin recitava in Blues Brothers

Ovvero nella scena del film Blues Brothers in cui recita la parte della moglie di Matt “Guitar” Murphy, che non vuole che suo marito torni a suonare con Jake & Elwood perché dovrebbe lasciare il suo lavoro di cuoco in un ristorante che ha aperto insieme a lei. Matt Murphy, che recita la parte di sé stesso nel film, è stato un chitarrista blues statunitense e ha partecipato sin dall’inizio alla band che accompagnava il duo comico musicale composto da John Belushi e Dan Aykroyd.

Nella scena Aretha si rivolge a Matt dicendogli “You Better Think“, ovvero meglio che tu pensi alle conseguenze della tua scelta di tornare con la band, ma anche, non incidentalmente, le parole di uno dei suoi grandi successi, ovvero “Think”, canzone scritta insieme al marito Ted White e uscita come singolo nel 1968, diventata presto un inno alla libertà femminile prima di finire nell’album Aretha Now!.  Nella scena le clienti del locale diventano presto le coriste di Tina mentre Lou Marini interviene per suonare l’assolo di sassofono. Aretha, nata a Memphis il 25 marzo 1942, è apparsa l’ultima volta in tv lo scorso novembre a New York al gala della fondazione di Elton John per la lotta all’Aids. Il suo ultimo concerto, invece, nel giugno 2017. Nel 2009 ha cantato per l’insediamento di Barack Obama alla Casa Bianca (e si è rifiutata, invece, di farlo quando è stata la volta di Donald Trump).

Gli album di Aretha Franklin

Dopo un inizio difficile nella seconda metà degli anni Sessanta, grazie anche all’intuizione di Jerry Wexler, geniale produttore della Atlantic, che la rapisce alla Columbia e la sceglie per trasformarla nella Queen of Soul, sfonda con a una serie di registrazioni ai Muscle Shoals Studios in Alabama che sono tra i dischi più importanti e influenti della storia della musica popolare. Nel 1967 arriva il singolo “(You Make Me Feel Like) a Natural Woman”, nello stesso anno “Respect”. Tra i suoi dischi più importanti di quel periodo c’è I never loved a man the way i love you.

aretha franklin i never loved a man

L’ultimo suo album – parte una collaborazione con Jauz – è stato “Aretha Franklin sings the Great Diva Classics”, che risale al 2014 e presenta la regina del soul alle prese con Rolling in the deep, I will survive e una versione di I’m every Woman mixata con Respect da applausi a scena aperta:

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