Attualità
Patrizio Cinque: la denuncia per ingiuria al sindaco di Bagheria
neXtQuotidiano 19/02/2016
Carmelo Di Salvo, ex dipendente Coinres, ha presentato una denuncia dopo l’episodio immortalato nel video pubblicato ieri. La risposta e le spiegazioni del primo cittadino
Il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque (M5S) è stato denunciato dall’ex dipendente del Coinres, il consorzio che gestiva la raccolta dei rifiuti in 21 comuni del palermitano, Carmelo Di Salvo, per ingiuria. L’ex netturbino aveva esposto striscioni contro il sindaco: “Sindaco Cinque mi hai tolto 55 anni di dignità” e “Patrizio Cinque il sindaco del clientelismo”; dopo un litigio il sindaco ha detto rivolgendosi a Di Salvo anche “Ti strappo il cuore”; il video dell’accaduto è stato pubblicato ieri.
Patrizio Cinque: la denuncia per ingiuria al sindaco di Bagheria
Ma cosa è accaduto nel frangente che ha mandato Cinque su tutte le furie? “Eravamo in consiglio comunale – racconta – e io ho soprasseduto a tutte le offese che quell’uomo mi ha rivolto. Ma quando ha messo in mezzo i miei nipotini, ne ho 15, bé lì ho perso la pazienza”. “Chi ha messo in giro quel video – secondo Cinque – sta solo strumentalizzando, piuttosto mostri tutto: le minacce, i bisbigli, le offese di quell’uomo che ho lasciato cadere. Va bene tutto, ma mettere in mezzo i miei nipoti mi ha fatto perdere la testa, e non mi pento di aver reagito in quel modo, anzi lo rifarei: non transigo sulla mia famiglia”. Il video risale al dicembre 2015 e all’epoca Cinque ne aveva parlato così su Facebook:
Facebook ti chiede sempre “a cosa stai pensando”?
Sto pensando che è meglio spiegare perché la scorsa volta ho alzato il tono contro un signore in consiglio comunale. Circola un video ma purtroppo non si vede tutto ciò che è successo. E allora ve lo spiego.
Il signore in questione ha quasi accoltellato l’ex sindaco e adesso perseguita me sempre per lo stesso motivo.
In consiglio comunale il signore in questione ha osato nominare i miei nipotini senza alcun motivo. Nelle nostre zone le mezze frasi possono significare tutto e nulla.
Ovviamente ho precisato al signore in questione (che non mi fa paura come forse spera) che non doveva più rischiarsi e gli ho spiegato quale trattamento gli avrei riservato, a prescindere dal ruolo che ricopro. Quando ci vuole ci vuole.
Qualche politico (direte voi che sono generoso a chiamarLO così) vorrebbe sguazzare (verbo appropriato) su questo episodio ma come ormai si sta abituando potrà solo continuare a mangiare la polvere.
A questo sto pensando.