A L’Aquila un operaio edile è morto cadendo da un ponteggio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-11-13

Tonino Parisse, un operaio edile di 69 anni, è morto cadendo da un ponteggio mentre stava lavorando in un’abitazione nel centro di Pescina, un comune di 3759 abitanti in provincia dell’Aquila, in Abruzzo

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Ieri Tonino Parisse, un operaio edile di 69 anni, è morto cadendo da un ponteggio mentre stava lavorando in un’abitazione nel centro di Pescina, un comune di 3759 abitanti in provincia dell’Aquila, in Abruzzo. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e un’eliambulanza, ma ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile. I Carabinieri della compagnia di Avezzano stanno eseguendo i rilievi e ascoltando le testimonianze per ricostruire l’accaduto. La testata giornalistica Terre Marsicane ha scritto che l’operaio edile stava lavorando per conto di una ditta di Avezzano.

La dichiarazione della Uil e della FenealUil

L’Unione Italiana del Lavoroa (UIL) dell’Abruzzo e FenealUil dell’Aquila hanno rilasciato una dichiarazione a Ekuonews.it per chiedere l’intervento del Prefetto dell’Aquila. Fabrizio Truono, segretario organizzativo della UIL Abrusso e Luigi Di Donato, segretario della FenealUil L’Aquila, hanno detto che «per fermare questa continua strage si deve iniziare da subito a fare prevenzione e formazione, a fare i dovuti controlli nei posti di lavoro, perché tutte queste vite perse non sono più riconducibili a casualità o fatalità, ma dobbiamo individuare le reali responsabilità, aumentare le pene e cominciare a parlare di omicidio sul lavoro e non di morti bianche». In Abruzzo nel 2022 si sono registrati circa 12.500 infortuni sul lavoro, di cui circa 2600 nella sola provincia dell’Aquila. Le morti sul lavoro sono 16 a livello regionale di cui quattro nella sola provincia dell’Aquila.

Il sindaco di Pescina, Mirko Zauri, in un post pubblicato su Facebook ha scritto: «Purtroppo la nostra città si macchia di un evento tragico. Tonino persona educata, riservata, amante puro di valori per la famiglia e per l’amicizia. Proprio per amicizia oggi il destino ha voluto segnare una pagina negativa per una famiglia esemplare e per una persona dai modi cari ricchi di bontà. Un ringraziamento a chi si è adoperato senza alcun timore nel prestare soccorso immediato e ai carabinieri che faranno luce su un evento che ha scosso la nostra città. R.I.P caro Tonino».

 

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