L’obbligo di mascherine a scuola ovunque tranne in palestra e quando si mangia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-29

Le linee guida del ministero dell’Istruzione accolgono le indicazioni del Comitato scientifico

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A scuola l’obbligo di mascherine ci sarà ovunque tranne che in palestra e quando si mangia mentre i gel igienizzanti si dovranno trovare in ogni aula. Queste le linee guida del ministero dell’Istruzione che accolgono le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico illustrate oggi dal Messaggero:

«È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti (dispenser di soluzione idroalcolica) o a base di altri principi attivi (purché il prodotto riporti il numero di registrazione o autorizzazione del Ministero della Salute) per l’igiene delle mani per gli studenti e il personale della scuola, in più punti dell’edificio scolastico». Ma per sottolineare la cautela, il documento ribadisce la necessità di installare dispositivi «in ciascuna aula per permettere l’igiene delle mani all’ingresso in classe, favorendo comunque in via prioritaria il lavaggio delle mani con acqua e sapone neutro». Subito dopo viene precisato: «La scuola garantirà giornalmente la mascherina chirurgica, che dovrà essere indossata per la permanenza nei locali scolastici».

Sempre per non lasciare nulla al caso ma anzi per richiamare l’avvedutezza sulle misure di  protezione, su suggerimento degli scienziati, le prescrizioni del Ministero dell’Istruzione evidenziano: «gli alunni dovranno indossare per l’intera permanenza nei locali scolastici una mascherina chirurgica o di comunità fatte salve le dovute eccezioni (ad es. attività fisica, pausa pasto)». Sono di comunità quelle mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire un’adeguata barriera e, al contempo, che «garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso» come disciplinato dai commi 2 e 3, art. 3 del Dpcm 17 maggio 2020

linee guida ritorno a scuola 14 settembre
Le linee guida per il ritorno a scuola a settembre (La Repubblica, 27 giugno 2020)

Al riguardo il documento precisa che, in coerenza con tale norma, «non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti». E non ci sarà il plexiglas, anche se Salvini è convinto di sì:

Non sono necessari ulteriori dispositivi di protezione, è un altro passaggio esplicitato. Così come «per tutto il personale  non docente, negli spazi comuni dovranno essere garantite lestesse norme di distanziamento  di almeno 1 metro, indossando altresì la mascherina chirurgica»

Leggi anche: Le bufale di Salvini sul plexiglas a scuola

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