Michele Serra contro Repubblica

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2014-10-30

E per una buonissima ragione

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Michele Serra contro l’abuso di «bavaglio». Nell’Amaca di oggi critica l’abuso del termine nei confronti della legge sulla diffamazione a mezzo stampa ieri approvata al Senato, facendo leva su due argomenti di fatto difficilmente eludibili:

Ma chi lavora nei giornali, in televisione, nei blog, sensibile al bavaglio quando tocca la sua libertà di espressione e di indagine, non può desiderare che un bavaglio uguale e contrario levi la voce agli eventuali diffamati. Chiedere — come fa la nuova legge — di pubblicare le rettifiche senza titolo e senza commento è un’assurdità, equivale a sequestrare ai media la gestione dei propri spazi. Ma chiedere che ogni menzogna pubblicata abbia un prezzo non solo è giusto, ma è un passo avanti verso la “responsabilità civile” del Quarto Potere.

michele serra repubblica
E soprattutto:

Proprio perché la questione è complicata, e di bruciante interesse pubblico, si potrebbe fare un passetto in avanti evitando di definire “legge bavaglio” qualunque provvedimento che intenda offrire una difesa alle vittime di diffamazione.

Ora, è inutile ricordare chi è che ha usato la locuzione «legge bavaglio» nella storia della legge che ora tornerà in discussione al Senato.

legge bavaglio milella
Il titolo dell’articolo a firma di Liana Milella su Repubblica, 29 ottobre 2014

Meglio invece segnalare che la questione del diritto all’oblio, altrettanto seria, andrebbe discussa in maniera più precisa rispetto all’attuale formulazione, ad esempio.

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