La rissa per le mascherine con lo spray urticante nella metro B a Roma

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-07-15

Tutto nasce dal rimbrotto di una signora, preoccupata perché a bordo del treno un gruppo di ragazzi se ne infischia delle regole Covid. E finisce con uno che tira fuori lo spray urticante e irrora tutti

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Il Messaggero racconta oggi di una rissa scatenata dall’assenza di mascherine sulla metro B San Paolo a Roma, finita con decine di passeggeri colpiti da spray urticante:

Tutto nasce dal rimbrotto di una signora, preoccupata perché a bordo del treno un gruppo di ragazzi se ne infischia delle regole Covid. Quattro ventenni a volto scoperto, anche se sui mezzi pubblici è obbligatorio indossare la mascherina, poco inclini a mantenere le distanze di sicurezza. Da qui il rimprovero: «Dovete lasciare un posto vuoto, non vi accalcate. E copritevi la bocca  quando salite a bordo, è pericoloso». Un messaggio di buon senso che però scatena la reazione dei giovani. «Non sei tu che ci devi insegnare l’educazione, ognuno fa come vuole».

Mentre il convoglio viaggia spedito altri passeggeri intervengono, gli animi si surriscaldano, volano insulti. Fino a quando un ragazzo tira fuori lo spray urticante, indirizzato verso un paio di persone, che però, mal direzionato, finisce per colpire un po’ tutti nei paraggi.

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Panico. Urla. Il treno ferma alla stazione successiva, San Paolo,  scatta la ressa per scendere e raggiungere le banchine, alla ricerca di un po’ d’aria. Nel frattempo interviene la pattuglia dei vigilantes che ferma il ragazzo con lo spray. Tra i viaggiatori c’è chi inizia ad avere la nausea, altri non riescono a smettere di tossire. Qualcuno chiama le forze dell’ordine, il giovane che ha utilizzato in maniera del tutto impropria l’arma anti aggressione va via con loro.

Il treno, dopo diversi minuti, riparte. «Ci sono stati momenti di panico – racconta Antonio Del Greco, direttore operativo della Italpol, il colosso della vigilanza privata che sorveglia le stazioni metro di Roma – Alcune persone si sono sentite poco bene. Anche il nostro agente è stato assistito. Ci ha raccontato che il ragazzo che ha utilizzato lo spray era senza mascherina e ha reagito in questo modo molto pericoloso».

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