Perché la musica fa bene

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2014-11-14

La musica? Fa bene, lo dicono i nostri bravi scienziati che hanno studiato gli effetti dell’ascolto musicale sugli esseri umani

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Qualche giorno fa The Chive ci spiegava che la musica è una cosa mica male e può essere davvero utile se vi sentite poco bene. Non importa in quale fase siete della comprensione della musica di Mozart:l’effetto della musica sugli umani può essere considerato davvero terapeutico, vediamo come.
 
1. LA RIABILITAZIONE DOPO UN ICTUS
Ci sono numerosi studi accademici che mostrano come l’ascolto musicale possa vere un effetto benefico durante le fasi di riabilitazione dei pazienti colpiti da un ictus. E c’è di più, secondo questa ricerca, suonare uno strumento (ad esempio un pianoforte) può aiutare i pazienti a recuperare le capacità motorie durante la fase di riabilitazione. Sempre in campo medico pare che l’ascolto musicale sia particolarmente indicato per rilassare i pazienti prima e dopo un intervento chirurgico, ed in questo modo la fase di recupero post-intervento sarà più agevole. E i pazienti non sono gli unici a beneficiare dell’ascolto di brani musicali: anche per i chirurghi e i medici ascoltare musica durante un intervento può avere degli effetti positivi.
 
2. AIUTA LE PRESTAZIONI SPORTIVE
Se fate sport (soprattutto corsa) probabilmente lo saprete già: ascoltare musica durante gli allenamenti vi consente di aumentare la vostra resistenza e la vostra condizione fisica mentre fate attività sportiva. Inoltre ascoltare musica prima di una gara può aiutare a raggiungere la concentrazione necessaria per raggiungere una migliore prestazione dal momento che ha la capacità di condizionare la frequenza respiratoria. La musica “funziona” talmente bene che per qualcuno andrebbe equiparata al doping.

 
3. LA MUSICA RILASSA E FA PASSARE IL DOLORE
L’ascolto di brani musicali è ampiamente utilizzato durante la meditazione (certo a volte è il canto delle balene), ma ha anche un effetto rilassante (non solo per gli sportivi) perché influenza il ritmo cardio-respiratorio. Inoltre alcune ricerche dimostrano che la musica ha un effetto benefico anche nel dare sollievo ai pazienti che soffrono di dolori cronici.

 
4. È UN’OTTIMA TERAPIA PER COMBATTERE GLI STATI DEPRESSIVI
Nemmeno questa è una novità. Quando si è un po’ giù ascoltare qualcosa può aiutarvi a superare il momento difficile; l’importante è stare attenti a cosa ascoltate, probabilmente “ascoltare al buio F. De Gregori con un cuscino sulla faccia“(cit.) in seguito ad una delusione amorosa non è davvero la terapia consigliata. Nella terapia contro la depressione, quella vera, invece il ricorso all’ascolto di brani musicali è una delle risorse a disposizione del terapeuta anche se in verità non ci sono sufficienti evidenze a supporto della teoria, con alcuni pazienti funziona e con altri no. Lo scopo dell’ascolto è quello di migliorare l’umore del paziente e renderlo eventualmente più ricettivo al procedimento psicoterapeutico.
 

Foto Copertina via Cats On Synthesizer in Space

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