Mark Bryan, l’ingegnere robotico che va in ufficio in gonna e tacchi a spillo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-11-17

“Sono etero e sposato con tre figli Non mi vesto per essere attraente, ma per vestirmi come farebbe qualsiasi donna professionista. Per me i vestiti non hanno sesso”

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In tanti conoscono il suo volto, e ancora meglio le sue gambe, ma in pochi conoscono il suo nome: Mark Bryan, l’ingegnere robotico di 62 anni americano ma trapiantato a Berlino, la città in cui vive e in cui sfoggia quotidianamente un elegantissimo outfit quasi interamente al femminile: gonne, tubini, tacchi 12, magari associati, nella parte di sopra, a un tradizionalissimo “giacca e cravatta”. L’obiettivo? Non solo stupire e impressionare e neppure semplicemente sfidare tabù e pregiudizi, che pure da cinque anni prende a picconate.

L’ingegnere robotico che va in ufficio in gonna e tacchi a spillo

Per Mark Bryan ha a che fare, soprattutto, col sentirsi bene con sé stesso, con la libertà da ogni stereotipo, ma che – è lui stesso a spiegarlo – non ha a che fare con il suo orientamento sessuale: “Sono etero e felicemente sposato con mia moglie, ho tre figli e quattro nipoti. Mi piacciono le Porsche e le belle donne, ma anche gli abiti che indossano. Mi vesto così perché posso. Solo per essere diverso. Ho sempre ammirato le donne che indossavano gonne strette e tacchi. Non mi vesto per essere attraente, ma per vestirmi come farebbe qualsiasi donna professionista. Per me i vestiti non hanno genere“

Una rivoluzione fluida  che Bryan porta avanti ormai da cinque anni quando, d’accordo con la moglie, ha cominciato a indossare il suo nuovo outfit in ufficio, al bar, al supermercato e in qualunque situazione quotidiana, diventando presto un’icona mondiale, con una pagina Instagram seguita da 600.000 follower, che non si perdono nessuno scatto delle sue nuove creazioni.

“Sono solo un uomo normale, che ama incorporare una gonna e tacchi nel suo guardaroba quotidiano” racconta. La cosa che colpisce subito chi lo osserva è la classe e la apparente naturale padronanza con cui Mark Bryan indossa gonne strettissime e tacchi vertiginosi, come se l’avesse fatto da sempre. “Vogue Germania” si è accorto presto di lui, dedicandogli un servizio ampio e particolareggiato, con un’attenzione particolare agli abiti indossati, rigorosamente di marca e di alta moda. Perché va bene sfidare i tabù e gli stereotipi, ma anche le rivoluzioni vanno fatte con classe.

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