Cultura e scienze
L'Unità chiede di sciogliere il comune di Quarto
neXtQuotidiano 09/01/2016
«Tutti a casa», dice il giornale del Partito Democratico
L’Unità apre oggi con la richiesta di sciogliere il comune di Quarto, dopo le polemiche sul sindaco Rosa Capuozzo e le indagini sull’ex consigliere pentastellato Giovanni De Robbio:
Per il momento i vertici del Movimento sono ancora con lei ma se dovessero emergere nuovi sviluppi dall’inchiesta della procura o dell’anticorruzione la Capuozzo dovrà fare un passo indietro. “Le mafie da sempre tentano di salire sul carro del vincitore. Ci hanno provato anche con il M5S a Quarto e succederà anche in futuro” ma ” i voti delle mafie ci fanno schifo” avverte il blog di Beppe Grillo che anche oggi torna sulla vicenda ma più per attaccare il Pd che per difendere il sindaco pentastellato. Che è avvisato. “Se qualcuno per interessi personali e contro i programmi e ideali del M5S tenterà di fare accordi con loro, verrà cacciato anche prima dell’esito finale d’inchieste giudiziarie. Vedi De Robbio. Perche’ – continuano i 5 Stelle sul blog – il M5S fa patti con la legge, non con l’anti-Stato”. Insomma, il M5s prende ancora tempo e cerca di sviare l’attenzione sul Pd che protesta davanti il consiglio comunale. “La camorra ed il Pd volevano infiltrarsi e condizionare il M5S. Ed hanno trovato le porte chiuse” attaccano i 5 Stelle che accusano: “Ricordiamo al Pd che tra gli indagati per l’inchiesta di Quarto c’è il loro ex assessore ed ex consigliere Marco Ferro”.
Una linea difensiva che tuttavia non reggerebbe all’urto di sviluppi dell’inchiesta e che già scricchiola davanti alle timide risposte date fino ad ora da Rosa Capuzzo: perché avrebbe denunciato De Robbio per le sue minacce solo il 22 dicembre e come mai ha prima sostenuto di non aver ricevuto pressioni ma di avere con il consigliere espulso solo divergenze politiche? Senza contare la grana sull’appalto per la manutenzione di acquedotto e fognature nel Comune oggetto di una richiesta di informazioni da parte dell’Autorità di Cantone e ora in via di commissariamento. “Quando necessario, siamo disposti ben volentieri a ridare la parola ai cittadini” ha già avvertito il senatore pentastellato Nicola Morra ricordando come “a Quarto come altrove non abbiamo poltrone da difendere”. Oggi il post sul blog di Beppe Grillo è genericamente firmato dal M5s. Il direttorio tace. E in rete sulle pagine Fb dei campani Fico, Di Maio, Ruocco, nessun accenno al caso di Quarto. Solo il Quarto ‘campano’ del direttorio, Carlo Sibilia, accenna alla vicenda ma solo per ricordare che è indagato anche l’ex consigliere Pd Mario Ferro.