La bimba di due anni in rianimazione per la dieta vegana

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2016-06-29

Ricovero d’urgenza per sospetti danni neurologici e difficoltà nei momenti. Riscontrata anche la carenza di vitamine

article-post

Una bimba di tre anni è stata ricoverata d’urgenza in rianimazione all’ospedale Gaslini di Genova a causa di forti carenze di vitamine, movimenti rallentati e sospetti danni neurologici. La bambina seguiva una dieta vegana impostale dai genitori. La storia la racconta oggi Repubblica:

Non ha neppure tre anni, Chiara, e si troverebbe in condizioni di forte carenza di vitamina B12. Peso nettamente sotto il percentile di riferimento, una scarsa reattività, movimenti rallentati. E un livello di emoglobina bassissimo. Un quadro clinico compatibile con gli effetti su un bambino piccolo di una dieta vegana. La sua mamma e il suo papà sono vegani per scelta e hanno deciso di far seguire anche alla figlia un regime dietetico che esclude ogni alimento di origine animale.
Sono proprio loro ad aver attraversato tutta la Liguria, dall’estremo Ponente, e, su indicazione dei medici della propria Asl, hanno portato la piccola Chiara al Gaslini. Un tema delicatissimo e molto attuale, che segna il terzo caso, dall’inizio del 2015, dopo Belluno e Firenze, di un piccolo paziente arrivato in un pronto soccorso pediatrico in gravi condizioni a causa dell’alimentazione.

dieta vegana 1
Vegetariani e vegani in Italia (La Repubblica, 29 giugno 2016)

Vicende in cui solo esami molto approfonditi e l’intuizione dei sanitari hanno consentito di individuare la vera origine della sofferenza del bambino:

Chiara è stata allattata a lungo dalla madre che avrebbe seguito, anche durante il periodo dell’allattamento, il suo regime dietetico vegano. Con lo svezzamento, poi, le abitudini alimentari della famiglia si sarebbero estese anche alla piccola. Dopo la permanenza in rianimazione, Chiara ha cominciato a riprendersi, ma, oltre ad accertamenti per verificare che non soffra di patologie genetiche, solo una serie di esami potrà dire se abbia riportato danni neurologici permanenti a causa della carenza di vitamina B12, mentre i sanitari sono fiduciosi di recuperare alla funzionalità l’apparato muscolare.
Il caso è stato segnalato, secondo prassi, agli assistenti sociali. Anche se non si tratta di incuria o maltrattamenti la vicenda rientra nel campo più vasto di una possibile incuria nei confronti del bambino e a breve anche il Tribunale dei minori potrebbe interessarsi dell’episodio.

Leggi sull’argomento: Cosa succede se un bambino cresce con la dieta vegana?

Potrebbe interessarti anche