Il poliziotto aggredito durante una rapina a Casoria | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-19

L’episodio è avvenuto in primo giorno e immortalato dalle telecamere di video-sorveglianza della zona

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Le telecamere di video-sorveglianza installate lungo uno dei marciapiedi della zona centrale di Casoria (in provincia di Napoli) hanno immortalato il pestaggio – arrivato dopo un tentativo di furto di uno scooter – subìto da un poliziotto fuori servizio. Nelle immagini si vedono due malviventi fermati dall’agente mentre stavano tentando di rubare il suo mezzo a due ruote e la loro reazione: spintoni, calcio, pugni, schiaffi e colpi alla testa utilizzando un caso da moto con una ferocia inaudita.

Casoria, il poliziotto aggredito durante una rapina

L’aggressione è avvenuta lo scorso venerdì, 15 aprile, nella zona tra via Tasso e via Torrente a Casoria, in pieno giorno. L’agente, fuori servizio, era appena uscito da un negozio quando ha visto questi due uomini armeggiare attorno al suo scooter parcheggiato. Secondo le ricostruzioni, i due ladri aveva sbloccato lo sterzo e stavano tentando di portare via, a spinta, quel mezzo a due ruote. Il poliziotto, vedendo la scena, si è subito identificato e da lì è iniziato un inseguimento e la colluttazione, come si può capire da quelle immagini che hanno immortalato quegli attimi di pura violenza alla luce del sole.

Poi lo scontro è diventato sempre più feroce. Perché l’uomo con un giubbotto blu viene aiutato dal suo complice e dopo esser riuscito a sfilare il casco dalle mani del poliziotto, inizia a colpirlo alla testa con forza e violenza, fino a farlo cadere in terra. E, anche con l’agente a terra, l’aggressione è proseguita a suon di schiaffi e pugni. Poche ore dopo, uno dei due ladri è stato identificato e fermato. Adesso, anche grazie alle telecamere di video-sorveglianza, si prosegue nelle ricerche di quel complice che non solo aveva partecipato a quel tentativo di furto, ma aveva aiutato il sodale a pestare e colpire ripetutamente il poliziotto fuori servizio.

(foto e video: da pagina Facebook di Salvo Sottile)

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