Cultura e scienze
I trent'anni del buco dell'ozono
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2015-04-21
Nel 1985 la scoperta del fenomeno nella regione antartica, dopo le prime ricerche del 1979. A che punto siamo?
Con la locuzione buco dell’ozono si intende la diminuzione dell’ozono nell’atmosfera, in particolare nella zona sopra i Poli terrestri, individuata negli Anni 80 e causata da gas, i clorofluorcarburi e i bromofluorcarburi, immessi nell’atmosfera dall’azione dell’uomo. La fascia di ozono nella stratosfera è fondamentale perché protegge dai raggi ultravioletti del sole: se si assottiglia, si riduce l’effetto di schermatura. Dopo i primi dati raccolti dalla NASA nel 1979, nel 1985 viene ufficialmente scoperto il fenomeno sulla regione Antartica. Dopo una crescita fino al 2000, nel 2005 il buco dell’ozono si è ridotto a 25 milioni di chilometri quadrati, poi è tornato ad ampliarsi cinque anni dopo ed è di nuovo in diminuzione nel 2015. Il Corriere della Sera pubblica questa infografica che racconta la crescita negli anni e come si forma: