Gianni Morandi canta “C’era un ragazzo” alla fiaccolata contro la guerra in Ucraina a Bologna | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-02-26

A piazza Maggiore a Bologna ieri sera è risuonato anche l’inno pacifista di Gianni Morandi durante la fiaccolata per chiedere la pace in Ucraina

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C’era anche Gianni Morandi alla fiaccolata che si è tenuta ieri sera a Bologna per chiedere la pace in Ucraina. E il cantante ha intonato uno dei suoi brani più iconici come inno alla riappacificazione di quella terra

Gianni Morandi canta “C’era un ragazzo” alla fiaccolata contro la guerra in Ucraina a Bologna | VIDEO

Con la chitarra in Piazza Maggiore Morandi ha cantato quello che è di fatto un inno alla pace, la canzone che raccontava allora la guerra in Vietnam ma che purtroppo è tragicamente ancora attuale, “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones…». Una presenza quella sul palco del cantante, che curiosamente è stata quasi annunciata da un intervento avvenuto poco prima dal dal cardinale Matteo Zuppi che ha citato la guerra in Vietnam dicendo poi: “Sono contento che dopo ci sarà uno che era un ragazzo allora ed è ancora un ragazzo e che ci canterà ancora una volta che c’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones…”, continuando “E noi dobbiamo pensare a quei tanti ragazzi costretti ad ucciderne altri”. Zuppi ha anche detto:  “Noi non siamo neutrali, l’unica parte da scegliere è quella della pace” ricordando che nel Donbass “da anni la violenza non è mai terminata, non abbiamo pensato fosse guerra, in questi anni sono morte più di 15mila persone, la guerra non è mai a bassa intensità”. Alla fiaccolata c’erano almeno diecimila persone. Ad aprire il palco è stato Alessandro Bergonzoni che ha gridato “Putin, non ti lasceremo mai fare la guerra in santa pace”, Presenti, oltre al sindaco di Bologna Matteo Lepore anche oltre quaranta primi cittadini del Bolognese e decine di associazioni. Sul palco anche la direttrice musicale del Comunale, l’ucraina Oksana Lyniv. Lepore ha spiegato: “Non avevo dubbi che Bologna avrebbe risposto con questa presenza” citando poi La Pira: “Trasformare i carri armati in aratri, gli investimenti in missili in investimenti in astronavi per la pace”.

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