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Francesca Donato riesce nell’abominevole impresa di paragonare i manifestanti russi arrestati a Puzzer | VIDEO
neXtQuotidiano 28/02/2022
Citare personaggi a caso relativi a storie e vicende che nulla hanno a che vedere con quel che sta accadendo in Ucraina e in Russia: ancora una volta, l’europarlamentare riesce in questa impresa
“Guardi che anche Stefano Puzzer in piazza da solo a Roma è stato portato…”. Quattordici parole pronunciate da Francesca Donato nel corso della sua ennesima ospitata televisiva negli studi di La7. L’europarlamentare (eletta dalla Lega prima della sua cacciata) è riuscita nell’impresa di paragonare i manifestanti russi arrestati dalla Polizia (su ordine del Cremlino) per aver protestato contro l’invasione della Russia al leader di quel movimento di protesta dei portuali di Trieste salito agli onori delle cronache per le sue paradossali iniziative contro il vaccino e il Green Pass.
Francesca Donato e il paragone tra i manifestanti russi e Puzzer
Lo ha fatto – “de botto, senza senso”, per citare una nota battuta della serie cult “Boris” – nel bel mezzo di una discussione in diretta sugli ultimi accadimenti in Ucraina e i riflessi su chi, anche in Russia, ha deciso di scendere in piazza contro la decisione unilaterale presa da Putin di invadere l’Ucraina e bombardare diverse città. Un paragone che ha fatto imbestialire anche il conduttore, Massimo Giletti, che ha chiesto a Francesca Donato di non spingersi in discorsi simili e trovare analogie inesistenti. Ma l’Europarlamentare non demorde:
“Se dobbiamo parlare della libertà di espressione, non è che abbiamo proprio dei grandi esempi in Italia”.
Parole pronunciate tra una risata di nervosismo e l’altra. Poi arriva un altro intervento di Giletti.
“Io in Italia ho visto tutto e il contrario di tutto. Ma non ho mai visto arrestare persone in massa semplicemente perché portavano fiori davanti all’ambasciata ucraina”.
Ma Francesca Donato non demorde e tira in ballo gli studenti “manganellati” che protestavano per la Scuola. Una ratatouille di eventi che non sono collegati e collegabili tra loro. Eppure l’Europarlamentare è riuscita a fare vittimismo no vax anche parlando della Russia e dell’Ucraina, citando personaggi a caso.
(foto e video: da Non è L’Arena, La7)