Le farmacie vegane in Italia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2014-12-24

E la questione della sperimentazione animale

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Repubblica oggi, in un articolo a firma di Michele Bocci, parla delle farmacie vegane in Italia:

Sono già 120 i negozi abilitati dalla società Pharmavegana,che per 2.900 euro all’anno fornisce quattro anni di corsi (ma dopo il primo si ha già il “bollino” per la farmacia), e a marzo dell’anno prossimo saliranno fino a 300. E sta per partire con un progetto simile anche l’associazione Assovegan, e non è da escludere che nel futuro prossimo si muova anche qualcun altro. Così nel giro di un paio d’anni gli esercizi in grado di accogliere i vegan cresceranno in modo esponenziale.

Spiega il quotidiano che Pharmavegana è legata a Sitar, un’azienda che produce alimenti.

«Ma non sono specificamente per vegani», dicono dalla società: «Noi ci siamo mossi perché ce lo hanno chiesto i professionisti». Intanto hanno preparato anche un codice etico dove si legge, tra l’altro,che «il farmacista Pharmavegana si impegna a rispettare le esigenze del cliente vegetariano e vegano e a segnalare, nei limiti delle sue conoscenze, i prodotti per cui non viene effettuata sperimentazione animale. Allo stesso modo il farmacista s’impegna a un consiglio mirato sui prodotti finiti per cui non è stata effettuata sperimentazione animale, e a informare il cliente su prodotti sperimentati in passato sugli animali».

farmacie vegane
Le farmacie vegane in Italia (da La Repubblica, 24 dicembre 2014)

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