La storia dell'elefante ferito da una freccia avvelenata

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2014-10-07

Salvato dai veterinari che in Kenya combattono il bracconaggio

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Barcroft Media ha pubblicato su Youtube questo servizio in cui si racconta la cronaca del salvataggio di un elefante ferito ad una zampa da frecce scoccate dai bracconieri e successivamente curato da veterinari in Kenya. L’episodio è accaduto nel parco nazionale dello Tsavo il 15 settembre: l’elefante è stato avvistato durante la sorveglianza aerea di routine da un pilota del David Sheldrick Wildlife Team, che combatte il bracconaggio in Africa in collaborazione con il Kenya Wildlife Service.
I medici sono accorsi sul posto e hanno sedato l’elefante in modo da farlo cadere di lato e poter rimuovere la freccia. Ci sono voluti solo 30 minuti tra pulizia della ferita, somministrazione di antibiotici e risveglio dell’animale. «Ci sono diversi fattori che determinano quanto velocemente un elefante colpito da una freccia avvelenata morirà», ha detto a Barcroft Media Rob Brandford, direttore del DSWT, «tra cui la penetrazione del dardo nella pelle e la potenza del veleno. Un animale può morire in giorni, settimane o addirittura mesi». Finora i veterinari hanno salvato undici esemplari di elefante dalle frecce avvelenate dei bracconieri.

Le foto dell’elefante ferito e curato dai veterinari

Il video dell’elefante ferito e curato dai veterinari

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