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La foto choc di Natale Hjorth bendato e ammanettato prima dell’interrogatorio
neXtQuotidiano 28/07/2019
Nello scatto si vede il giovane americano seduto in un ufficio della caserma bendato forse in attesa di essere interrogato. L’immagine, raccontano nelle chat di Whatsapp di cui fanno parte solo militari, è stata scattata nei momenti in cui stanno iniziando gli interrogatori
Una foto di Natale Hjorth, uno dei due californiani, poi fermato per la morte del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, mentre era bendato in caserma sta girando in queste ore su alcune chat ed è stata pubblicata ieri sera da La Stampa. Nello scatto si vede il giovane americano seduto in un ufficio della caserma bendato forse in attesa di essere interrogato. In serata il Comando generale dell’Arma dei Carabinieri ha preso “fermamente le distanze dallo scatto e dalla divulgazione di foto di persone ristrette per l’omicidio del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega” “il Comando provinciale Carabinieri di Roma – ha poi proseguito – sta svolgendo con la massima tempestività accertamenti diretti a individuare i responsabili”.
La foto choc di Natale Hjorth bendato e ammanettato durante l’interrogatorio
Scrive ancora La Stampa che sulla parete della stanza della caserma s’intravedono anche due fotografie: una è quella di Falcone e Borsellino, l’altra è il ritratto del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Nella stanza c’è caos e d’altronde la giornata è stata molto difficile per i carabinieri che hanno pianto la morte di un collega e lavorato a perdifiato per rintracciare gli autori del delitto. […] L’immagine, raccontano nelle chat di Whatsapp di cui fanno parte solo militari, è stata scattata nei momenti in cui stanno iniziando gli interrogatori. È il momento successivo al blitz dei carabinieri nell’albergo di lusso, dove i due ragazzini americani si erano rifugiati dopo la rissa in via Pietro Cossa. Mentre il biondino attende, forse l’amico – Gabriel Christian Natale – è quasi certamente seduto in un’altra zona della stanza.
Lee Elder Finnegan di 19 anni e Gabriel Christian Natale Hjorth di 18 anni, entrambi californiani, sono stati fermati per l’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri, Mario Cerciello Rega. A entrambi è contestato omicidio e tentata estorsione. Cosi’ nelle tre pagine di decreto di fermo. L’arma del delitto, il coltello utilizzato per uccidere il vicebrigadiere dei carabinieri, Mario Cerciello Rega, è stato ritrovato nella stanza dell’hotel dove Elder Lee e Natale Hjorth alloggiavano.
Individuato il carabiniere che ha bendato Elder Lee
Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera scrive che il generale Giovanni Nistri, comandante dell’Arma, ha disposto l’immediata inchiesta interna per denunciare i responsabili alla magistratura e sottoporli a procedimento disciplinare. Due ore dopo il nome del militare viene consegnato ai pubblici ministeri. Adesso rischia l’accusa di violenza privata e maltrattamenti, ma anche la sospensione dal servizio.
L’indagine continua per individuare chi ha fatto lo scatto e ha poi deciso di diffonderlo. Anche perché era nella stessa stanza e per lui — così come per gli altri —potrebbe anche scattare l’omessa denuncia. «Il carabiniere che ha bendato il fermato — chiarisce il comandante provinciale Francesco Gargaro— dice di averlo fatto per evitare che potesse vedere la documentazione che si trovava negli uffici e sui monitor».
La giustificazione appare risibile perché poteva essere tenuto in un ufficio dove non ci sono dossier riservati o computer. Ma soprattutto perché avvalora l’ipotesi che anche in altri casi si sia deciso di riservare alle persone prese in custodia lo stesso trattamento.Un’eventualità che il generale invece esclude: «Mai era accaduta una cosa simile. Questo è un caso del tutto particolare».
EDIT: L’articolo è stato corretto dopo la pubblicazione: la persona nella foto non è Elder Lee ma Natale Hjorth
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