Approvato il dl con le restrizioni per le feste: mascherine all’aperto e niente concertoni di Capodanno

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-23

Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il decreto legge sulle restrizioni per le festività: stop alle feste di piazza a Capodanno, durata del Green Pass ridotta e obbligo di mascherine all’aperto

article-post

Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il cosiddetto “dl festività”, con le nuove norme anti-Covid. Tra queste l’adozione della mascherina all’aperto anche in zona bianca, l’uso della FFP2 negli stadi, mezzi di trasporto, cinema e teatri, il super green pass anche per poter consumare al bancone del bar, nonché per poter accedere a piscine, palestre, sale bingo, musei. Stop alle feste e ai concerti in piazza, “sforbiciata” alla durata del green pass, che passa da 9 a sei mesi. Confermato l’impianto della cabina di regia preliminare, alla quale avevano partecipato Mario Draghi, i capidelegazione di maggioranza, e alcuni vertici delle autorità sanitarie.

Le norme entreranno in vigore subito dopo Natale e alcune, come il divieto di feste all’aperto, avranno un impatto immediato sul Capodanno.

Le mascherine – Torna l’obbligo di mascherina all’aperto in tutto il Paese e viene inserito l’obbligo di FFP2 al chiuso, quindi dentro cinema, teatri musei e anche sui mezzi pubblici. La norma “cancella” qualsiasi differenza tra le zone bianche, gialle e arancione per chi è vaccinato. Da diverse forze della maggioranza è arrivato l’invito a una norma per calmierare i prezzi anche delle mascherine maggiormente protettive.

Super Green pass per consumare al banco – Fino al 31 gennaio si prevede l’estensione dell’obbligo di green pass rafforzato alla ristorazione al chiuso, anche al banco. Non solo: stop ai popcorn al cinema e alle birre allo stadio. Si vieta infatti “il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi”.

Palestre e piscine – Esteso il Green pass rafforzato a piscine, palestre, centri termali e benessere, ma anche per le sale da bingo.

Green pass e booster – A partire dall’1 febbraio il Green pass varrà 6 mesi. Si tratta del secondo taglio alla durata, dopo che la validità era già scesa da 12 a 9 mesi. Contestualmente la cabina di regia ha deciso, previo parere dell’Aifa, la possibilità di anticipo la terza dose da 5 a 4 mesi, estendendo la platea eleggibile a tutta la fascia over 18.

Le feste all’aperto – Fino al 31 gennaio è stato deciso che saranno vietate tutte le feste e gli eventi all’aperto in cui possono crearsi assembramenti. In sostanza la notte di Capodanno non si terranno in alcuna piazza i concerti di San Silvestro, decisione in linea con quanto già stabilito da alcuni sindaci con ordinanze locali.

Il tampone per i vaccinati – Per entrare nelle discoteche e nei locali aperti al pubblico, in cui si svolgono eventi o feste, dal 28 dicembre al 31 gennaio potrà entrare soltanto chi ha fatto la terza dose o è guarito dal Covid, altrimenti si dovrà anche esibire un tampone negativo. Stessa sorte per chi va a fare visita a un parente in una Rsa. Rimane in vigore la regola del tampone obbligatorio per chi arriva dall’estero anche se è vaccinato.

Screening – Per assicurare l’individuazione e il tracciamento dei casi positivi nelle scuole il decreto autorizza la spesa complessiva di 9 milioni di euro.

Potrebbe interessarti anche