«Oggi pomeriggio farò una visita ispettiva a sorpresa in un importante ospedale di Roma». Vuole fare le cose per bene Davide Barillari, consigliere “dissidente” del M5S in Regione Lazio. Così bene che annuncia su Facebook e su Twitter che oggi farà una visita “a sorpresa” in un importante ospedale di Roma.
Certo, non ha detto a che ora la farà né ha indicato in quale struttura ospedaliera si recherà. Né è chiaro se la visita sarà in un ospedale pubblico o in uno privato, ma convenzionato con la Regione. Ma già l’aver annunciato “l’ispezione a sorpresa” la rende meno a sorpresa. Ma alla fine non è quello che conta. Perché Barillari voleva solo massimizzare il ritorno pubblicitario delle visite che il gruppo dei consiglieri M5S del Lazio svolge periodicamente «a seguito di gravi segnalazioni di irregolarità/disservizi ricevute da parte di pazienti e loro familiari».
Il nostro non si perde d’animo, e a chi gli dice che in effetti preannunciare la visita equivale a mettere in allerta tutti ricorda che questo non succede nemmeno quando si muove un ministro della Salute. Figuriamoci quando lo fa un «piccolo consigliere regionale che svolge la sua attività di controllo». E che dire del resto di quando Barillari aveva lasciato intendere che avrebbe lasciato il M5S minacciando le dimissioni se il partito se avesse votato la fiducia al Conte Bis e all’accordo con il Partito Democratico? E un po’ fa sorridere che a fare ispezioni negli ospedali sia proprio Barillari, uno che ha curiose opinioni in fatto di vaccinazioni.
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