Attualità
Come il New York Times vede gli italiani
Giovanni Drogo 25/09/2015
O meglio: un italiano spiega agli americani gli italiani degli anni Ottanta. Nel 2015

Cosa vuol dire essere italiani? Sicuramente ognuno di noi ha la sua risposta più o meno sarcastica, più meno ironica o nazionalpopolare. Ma se doveste spiegarlo al solito americano di turno fareste anche un video come quello dello stilista e designer Fausto Puglisi? In fondo che all’estero ci vedano in un certo modo è un fatto assodato, tanto vale giocare sugli stereotipi e prendersi un po’ in giro.
Lezione numero uno: la colonna sonora è importante
Scordatevi i mandolini, nel 2015 l’italianità è rappresentata da Bella Ciao. Per fortuna non è la versione straccintesta dei Modena City Ramblers.
Lezione numero due: bere tanto caffè
E mi raccomando, deve essere Espresso, non quella roba che vende George Clooney. Possibilmente tenete a portata di mano un’assistente che vi rifornisca di caffè almeno dieci volte al giorno. E poi non dimenticate le pillole per la pressione.
Lezione numero tre: collezionare madonne
No, non nel senso di bestemmiare (anche se in realtà la bestemmia è una delle eccellenze italiane che gli stranieri faticano a capire) e nemmeno nel senso dell’Artista pop per eccellenza ma ritratti, quadri, libri sulla mamma di Gesù.
Lezione numero quattro: fumare, tantissimo
Fumare come turchi? No, come gli italiani. Che fumano ovunque anche dove è vietato. Perché fa tanto ragazzaccio. E noi italiani lo siamo no? Un’altra pratica che farà felice il vostro cardiologo.
Lezione numero cinque: gesticolare
Entriamo nel vivo del gioca jouer nel New York Times. Gli italiani devono gesticolare tantissimo mentre parlano, in modo esagerato. Come se fossero appena usciti da un film di Totò. A quanto pare ci sono diversi tutorial per interpretare il nostro gesticolare, eccone uno.
Lezione numero sei: baci e abbracci
Qualcuno ci ha fatto pure un marchio di abbigliamento. Ma si sa, noi italiani siamo espansivi e abbracciamo e baciamo tutti.
Lezione numero sette: copritevi d’oro da capo ai piedi
Certo il boom dei compro oro potrebbe essere indicativo, ma a parte Fabrizio Corona e Gianni Versace dubito che ci siano parecchi italiani – maschi – che con una smodata passione per i monili d’oro. Nemmeno i rapper italiani sono così tamarri da andare in giro ingioiellati con le catenone d’oro.
Mamma anche io ti voglio bene -_-? Leggete il primo commento e dateci una mano 🙂
Posted by Mamme che scrivono messaggi su WhatsApp on Thursday, 24 September 2015
E per finire: la mamma
Poteva mancare? No, ed infatti eccola, dopo la Madonna è l’unica donna degli italiani (è un caso?). I bamboccioni mammoni stanno sempre appresso alla loro mammina, no matter what. Evidentemente è da lei che abbiamo imparato il buon gusto in fatto di gioielli. E ora che hanno imparato ad usare WhatsApp il dominio delle mamme è incontrastato anche sull’Interwebs.