Il bonus da 80 euro annullato dalle tasse

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2014-11-18

Lo studio della Cisl

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Luisa Grion su Repubblica ci racconta oggi uno studio della CISL sull’effetto fiscale degli 80 euro di Matteo Renzi. Il sindacato bianco fa sapere che l’aumento delle tasse locali ha annullato l’effetto: gli 80 euro sono stati assorbiti dagli aumenti di IVA, benzina, addizionali Irpef. E il rilancio dei consumi non c’è stato:

Al contrario per coprire la spesa, fra il 2010 e il 2014, le famiglie hanno eroso i risparmi. In termini reali il reddito è sceso del 4,19 per cento, i consumi dell’11, la pressione fiscale – nonostante la diminuzione dell’Irpef di due punti grazie al-le detrazioni – è invece passata dal 30,8 al 31,4 per cento. Merito delle addizionali ma anche del «costoso» passaggio fra Imu e Tasi sulla casa di proprietà.

In un contesto del genere,conclude la Cisl, il bonus non poteva che fallire l’obiettivo che si era prefissato:

Ne hanno beneficiano 8,6 milioni di famiglie italiane, circa un terzo del totale, per un importo medio di 683 euro. La misura, sostiene il sindacato guidato da Anna Maria Furlan,«ha determinato una redistribuzione a favore delle famiglie dei lavoratori dipendenti a scapito di pensionati, lavoratori autonomi e, in generale, dei contribuenti a bassissimo reddito».

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