La battuta di Bisio a Sanremo che ha fatto arrabbiare Morisi

Categorie: Cultura e scienze, FAQ

Il Casaleggio di Salvini dice che il comico è razzista perché rappresenta gli africani con gli stereotipi coloniali

“Passerotto non andare via è un invito ai migranti a restare, è stato lui a fargli venire l’idea. E l’ha detto trent’anni fa. E’ lui che li ha sobillati, loro non ci pensavano nemmeno stavano belli lì paciarotti, con il pentolone, a cantare hakuna matata”. Una frase del monologo di Claudio Bisio ieri a Sanremo ha scatenato reazioni inaspettate come quella di Luca Morisi, il Casaleggio di Salvini che ieri lo ha sfottuto su Twitter.



Bisio parla di Baglioni ma il suo obbiettivo sono la Rai — lasciateci lavorare senza troppe pressioni— e i giornalisti — smettetela con certe domande — a confermare che dietro le quinte il clima non è sereno. Scrive Aldo Grasso:



E dire che formalmente è un Festival eterodosso, o presunto tale. Il governo pentaleghista non avrebbe mai scelto Baglioni alla conduzione (ogni pecca è sempre colpa del «precedente»). Il cantore dell’eterna adolescenza pensa che il Paese si sia incattivito, e poi c’è la storia del conflitto d’interessi con la scuderia di Ferdinando Salzano (cui il cantante appartiene), scuderia di cui fanno parte anche moltissimi degli artisti. In gara e non.

Le polemiche sul conflitto d’interessi di Claudio Baglioni hanno preceduto il festival e si sono spente rapidamente quando le uscite del presentatore sui migranti sono state circoscritte alle conferenze stampa. Quelle sui compensi si ripetono invece identiche da anni, ma nell’occasione il fatto che Sanremo incassi molto più di quanto spende le ha calmate. Morisi, invece, nelle polemiche si butta a pesce non da oggi per difendere il suo Capitano e il sontuoso staff di Salvini promette grande popolarità alle frasi del capostaff, che qualche tempo fa si è divertito anche a sfottere il bambino con la maglietta rossa di Alla Lavagna. Figuriamoci Bisio.



Leggi sull’argomento: L’eterna lotta tra Luca Morisi e il suo fake