Attualità
Andrea Dipré e la parabola di Sara Tommasi
di Giovanni Drogo
Pubblicato il 2015-03-26
Di Sara Tommasi si sa qualsiasi cosa e si è visto ogni dettaglio perché le persone che si sono trovate al suo fianco hanno scelto di metterli in piazza per il loro tornaconto personale
Raramente il mondo della televisione italiana ha prodotto un fenomeno paragonabile a Sara Tommasi. E in poche occasioni un personaggio famoso è stato così costantemente insultato dal pubblico, diventato pubblicamente oggetto di scherno dei suoi stessi “colleghi” come la showgirl, attrice, pornostar e attivista anti-banche umbra. Di recente la Tommasi è ritornata protagonista delle cronache per aver annunciato la sua intenzione di volersi sposare con Andrea Dipré, il noto avvocato, critico d’arte, catafratto e sibaritico trentino. In fondo c’è di peggio che sposare Andrea Dipré, ci sono persone che hanno sposato Mario Adinolfi in tuta e nessuno ha avuto niente da dire. Eppure per la Tommasi il discorso è diverso.
Di Sara Tommasi si sa più o meno tutto, o quasi. Gli studi alla Bocconi, la partecipazione a Miss Italia, all’Isola dei Famosi, il passaggio obbligato del calendario su Max nel periodo in cui calendari delle donnine venivano presentati con i servizi sui telegiornali nazionali. In quel periodo la Tommasi ha partecipato a diverse trasmissioni televisive come valletta e co-conduttrice. Insomma in quegli anni la vita di Sara Tommasi era ancora considerata normale per il mondo dello spettacolo, era una delle tante belle ragazze che si mettevano in mostra in vario modo per cercare di emergere. Tutto è cambiato quando Sara ha deciso di “darsi alla politica” supportando la battaglia di Alfonso Luigi Marra contro il temibile signoraggio bancario (e poi dicono che il complottismo non ti rovina la vita). L’avvicinamento è stato graduale, prima partecipando ad uno spot per il lancio del libro di Marra “Il labirinto femminile” (campagna pubblicitaria cui hanno preso parte anche Manuela Arcuri, Ruby e Lele Mora). Nel video la Tommasi appare vestita da Bin Laden e denuncia i danni “dello strategismo” non solo in campo sentimentale ma anche in ambito economico e politico.
Dallo spogliarsi in video la Tommasi è passata allo spogliarsi per strada davanti ai bancomat per denunciare la truffa del signoraggio primario e secondario. Ovviamente tutto a favor di camera e in compagnia dell’Avvocato Marra. Del circolo delle rivoluzionarie anti banche messo in piedi da Marra non faceva parte solo Sara Tommasi, anche Aida Yespica era stata invitata a partecipare a dei ritrovi conviviali per discutere della situazione politica attuale.
Sara Tommasi però, a differenza delle altre protagoniste dei video di Marra, ha commesso un errore probabilmente imperdonabile per il mondo dello showbusiness, disposto sì a tollerare qualche marchetta ma non le uscite clamorose e nonsense di Sara. La Tommasi ha scelto di farsi coinvolgere fino in fondo nella battaglia contro i soprusi del sistema, attaccando anche Beppe Grillo (e facendoselo disegnare sulle chiappe) e partecipando come relatrice al convegno organizzato da Scilipoti e Marra sullo “strapotere delle banche” in qualità di bocconiana doc.
https://www.youtube.com/watch?v=ISC4VvnU4io
SONO SARA TOMMASI E CIUCCIO BENE I VASI
Abbandonati Marra e Scilipoti al loro destino Sara si è quindi lanciata nel mondo del porno, l’unico forse ancora disposto ad accettare la sua inquietante presenza. Chi ha avuto il coraggio di vedere il film realizzato da Sara “La mia prima volta” ha trovato ben poco di eccitante o anche solo vagamente sexy da vedere. Dire che è il film porno più brutto della storia è un’affermazione eccessiva ma rende bene l’idea di cosa sia il prodotto. Del film si ricorda solo una frase diventata in pochissimo tempo il tormentone del Web.
In tutto il film Sara sembra davvero non capire cosa le stia succedendo e questo non ha creato problemi per nessuno dei personaggi coinvolti nella produzione. Finalmente dopo la fine del film inizia ad apparire una categoria di persone molto ingombrante all’interno della vicenda umana ed esistenziale della Tommasi, quella degli “amici” che cercano di salvarla. In che modo? Dicendo ai giornali che è malata e che ha bisogno di aiuto. Niente di cui stupirsi anche in questo caso, il mondo dello spettacolo non è così diverso dalle arene gladiatorie dove vigeva il moto “mors tua vita mea“. Anche perché Sara Tommasi non reagisce, non minaccia querele, è il bersaglio perfetto per uscirsene con qualche dichiarazione ad effetto e farsi coccolare per qualche istante dai giornali di gossip. Nell’occasione è tornato fuori anche Alfonso Luigi Marra che non ha perso l’occasione per mettere in piazza la sua “storia d’amore” con la showgirl e raccontare della dipendenza di Sara dalla cocaina. Ovviamente il tutto senza lesinare dettagli, perché più si sa della vita della Tommasi meglio è.
L’INCONTRO CON ANDREA DIPRÉ
Guardare il canale video di Andrea Dipré è come guardare la rimessa di uno sfasciacarrozze. L’avvocato trentino prende i pezzi buoni e confeziona alla meno peggio dei prodotti di facile consumo che però durano davvero molto poco. Sara Tommasi e Andre Dipré avevano già dato tutto quello che potevano dare per quanto riguarda il trash in un primo video. Dopo quel video Sara è scomparsa per qualche tempo, ed è riapparsa ospite di Selvaggia Lucarelli per raccontare di aver sofferto di un disturbo bipolare (sic) e di essere guarita dopo un pellegrinaggio a Medjugorje a fine estate 2013.
https://www.youtube.com/watch?v=TgcEx7apjUs
La Lucarelli era davvero contentissima, perché non approvava le compagnie della Tommasi. Lieto fine? Sara Tommasi ha finalmente preso il controllo della sua vita!1 Tutti hanno festeggiato il suo ritorno su Facebook e alla vita pubblica. Fino a qualche giorno fa, quando Dipré e la Tommasi hanno annunciato l’intenzione di volersi sposare il 24 maggio. Un video se possibile ancora più imbarazzante dei video porno di Sara.
All’insegna del Dipreismo #saratommasi #andreadipre
Posted by Andrea Diprè on Wednesday, 25 March 2015
Com’era prevedibile la Lucarelli non ha approvato questa scelta di vita e l’ha detto in diretta a Sara (yawn) scatenando di nuovo un’ondata di insulti sulla Tommasi. Anche se, dirà, la sua intenzione era di “aiutarla”. E dal momento che siamo in un mondo adulti siamo tutti consapevoli che per aiutare Sara Tommasi le competenze cliniche della Lucarelli (o i viaggi a Medjugorje) siano quanto di più adeguato ci sia. Nessuno a quanto pare dubita del fatto che la Tommasi debba essere aiutata ma come sempre è accaduto nella vita di Sara nessuno degli “amici” corre ad aiutarla senza rinunciare a farsi della pubblicità.