Alfonso Signorini e la leucemia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2014-11-03

Il direttore di Chi a colloquio con il Giornale. Anche della malattia che l’ha colpito

article-post

«Volevano candidarmi tutti, a destra come a sinistra»: Alfonso Signorini racconta al Giornale di oggi le tentazioni indicibili della politica e dice che non sa nemmeno cosa significhi spin doctor, in risposta a quelli che lo accusano di scrivere i discorsi per Silvio Berlusconi. Ma soprattutto parla della leucemia, di cui si è scoperto malato.

L'intervista di Alfonso Signorini al Giornale di oggi
L’intervista di Alfonso Signorini al Giornale di oggi

Cinque anni fa ci siamo incontrati qui in Mondadori e dirigeva anche «Tv Sorrisi e canzoni», andava in tv, aveva un programma in radio. Ora dirige «Chi». Dorme di più?
«No, dormo sempre pochissimo. Faccio meno per scelta, perché dico no a tante cose. E per costrizione perché, come racconto nel mio libro, mi sono ammalato di leucemia».
Come l’ha scoperto?
«Ero in diretta, all’ultima puntata di Kalispera. C’era la Ferilli, ricordo la sua bocca che si muoveva, lei parlava parlava e io sentivo il sudore colarmi lungo la schiena. Avevo 40 di febbre, mi hanno portato subito in ospedale».
E oggi?
«Oggi vedo la vita con altri occhi. È stato un incidente frontale, ma sono arrivato a considerarlo una benedizione. Un dono».
Le manca la tv?
«Sì. Infatti ci tornerò presto».

Potrebbe interessarti anche