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Alessandria, il “dramma” dei genitori free-vax “traditi” dalla Lega

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2018-02-21

Qualche tempo fa il M5S ha fatto sapere che non cancellerà la legge Lorenzin. In questi giorni i genitori “per la libertà di scelta” in campo vaccinale stanno scoprendo che la Lega non ha alcuna intenzione di disattendere le disposizione della legge sui vaccini obbligatori

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A poco più di due settimane dalla fatidica data del 10 marzo (e con in mezzo le elezioni politiche) i genitori per la “libertà vaccinale” continuano a chiedersi cosa sarà dei loro bambini non vaccinati iscritti all’asilo o alla scuola per l’infanzia. La legge Lorenzin parla chiaro, chi non è in regola con le vaccinazioni (o non è in grado di esibire un foglio di prenotazione presso la ASL) non potrà entrare a scuola. I genitori free vax sperano ancora di poterla fare franca ma anche le amministrazioni leghiste sembrano aver capito che è più importante tutelare la salute pubblica che assecondare i genitori informati.

I genitori free-vax che se la prendono con il Comune di Alessandria che fa rispettare la legge

Come ha spiegato in una lettera la ministra Beatrice Lorenzin questo non significa che verrà annullata l’iscrizione ma solo che fino a che i bambini non verranno messi in regola con gli adempimenti del calendario vaccinale. Diversi sindaci (ad esempio quello di Roma e di Vicenza) hanno chiesto alla ministra di poter “derogare” alla legge consentendo una proroga. Altrove sono state votate mozioni del consiglio comunale per “garantire il diritto allo studio”. È successo qualche settimana fa al consiglio regionale del Piemonte dove una mozione del M5S è stata respinta ed è successo ieri a a Chioggia (VE) dove un’analoga iniziativa del M5S è stata approvata dal consiglio comunale Ovviamente senza capire che il termine del 10 marzo è già una proroga rispetto a settembre.

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Altri comuni invece hanno scelto di attenersi alla normativa ufficiale, ovvero alla legge dello Stato. È il caso ad esempio di Alessandria dove l’assessora ai servizi educativi e scolastici Silvia Straneo ha fatto sapere che il Comune “attuerà le linee guida ufficiali” della Legge 119/2017 al fine di tutelare la salute pubblica. Fino a qui nulla da eccepire, del resto è una legge nazionale e il Comune non può che rispettarla. Il problema però nasce quando alcuni genitori free-vax si accorgono che l’Amministrazione comunale di Alessandria è sostenuta dalla Lega Nord, che con dieci consiglieri è il gruppo consiliare di maggioranza relativa ed esprime il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, anch’egli della Lega Nord.

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Nel gruppo chiuso di Corvelva molti utenti non hanno preso bene questa decisione del Comune di Alessandria di far rispettare una legge che, oltretutto, è stata dichiarata essere perfettamente in linea con il dettato costituzionale.

La Lega “non mantiene” le promesse fatte ai free-vax

Come è noto il Segretario della Lega (non più Nord) Matteo Salvini da tempo è a favore della libertà di scelta. Di recente Salvini ha anche dichiarato che quando andrà al governo farà cancellare la Legge Lorenzin e ha invitato i suoi fan a leggere il libro di Paolo Bellavite sui pericoli dei vaccini.

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Il tutto mentre il senatore Paolo Arrigoni partecipa alle conferenze sulla “libertà di scelta” organizzate dalle associazioni free-vax come Comilva e Condav. Sembra essere passato davvero molto  tempo da quando la Lega sosteneva la mozione per introdurre l’obbligo vaccinale in Emilia Romagna.

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È abbastanza evidente però che quella di abolire la legge sui vaccini è solo una delle tante promesse che la Lega Nord non potrà mantenere. Lo ha detto anche lo stesso Arrigoni facendo intendere che a dicembre 2017 parlava di “modificare” la legge Lorenzin trovando un accordo con le altre forze politiche con le quali la Lega andrà al Governo. Evidentemente però i genitori free/no/&boh vax si aspettavano che dove la Lega è già al governo mostrasse i muscoli contro la legge sulle vaccinazioni obbligatorie.

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I genitori free-vax si sentono presi in giro dalla Lega e da Salvini che ad Alessandria sceglie di invitare a rispettare una legge dello Stato invece che rincorrere fantasiosi protocolli per evitare le vaccinazioni o chiedere ulteriori proroghe. alessandria comune free vax 10 marzo - 4alessandria comune free vax 10 marzo - 7

I genitori si sono accorti che mentre Salvini tuona contro la legge Lorenzin, rassicura chi ha dubbi sui “pericoli dei vaccini” e sostiene le istanze di chi vuole la libertà di scelta a livello locale la Lega si comporta nel modo opposto. L’elenco delle recriminazioni è lungo: non c’è solo Alessandria, c’è Chioggia dove l’unico leghista in consiglio non ha partecipato al voto sulla mozione, c’è Grosseto dove i leghisti hanno preferito astenersi e il consiglio regionale del Piemonte dove Gianna Gancia ha votato contro la mozione del M5S che chiedeva che i bambini non vaccinati potessero terminare l’anno scolastico. Insomma il piano di Salvini per conquistarsi i voti dei Genitori Preoccupati non sta andando come previsto. Anche perché evidentemente gli amministratori locali sanno che vale più la legge italiana che la parola di Salvini.

 

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