«Alessandra Sardoni è un mito e non si tocca»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-02-02

Gli applausi di Aldo Grasso all’inviata di La7 per la maratona sul Quirinale

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Aldo Grasso sul Corriere della Sera elogia oggi la Maratona Quirinale di La7 condotta da Enrico Mentana, e sopratutto fa i complimenti ad Alessandra Sardoni, adorata su Twitter anche per la sua capacità di rintuzzare il vulcanismo di Chicco.

La maratona proposta da La7 in questi giorni ha avuto momenti di umorismo irresistibile: la democrazia deve saper sopportare la più fervente e involontaria comicità in tempi di pace tanto quantosaper respingere l’attivismo più spregiudicato intempi di crisi. Ore e ore davanti alle telecameresenza mai dare segni di cedimento, questa è tv!L’immagine di Matteo Renzi e Giulio Napolitano, immortalati mentre guardano la diretta de La7, è una consacrazione che avrebbe fatto impazzire gli strutturalisti (la famosa araldica mise en abyme)e che Mentana ha accolto con il solito understatement: «Dalla regia hanno voluto di nuovo pubblicare le immagini di Renzi e Napolitano che guardano la nostra diretta…». Evvabbè.

sardoni alessandra

Enrica Mentana ormai è più di un conduttore: è un direttore d’orchestra per giornalisti temporaneamente distratti dal loro lavoro, è un regista provetto (ricorda alla regia che da tempo esiste anchelo zoom, chiama le inquadrature come solo Pippo Baudo sapeva fare…), è un battutista formidabile(figura che manca al cinema italiano), è quirinalista più dei quirinalisti. Alessandra Sardoni è un mito e non si tocca. Brava, preparata, incurante del freddo e dei ritmi disumani cui la sottopone Mentana durante la diretta, riesce a fare da spalla come un’attrice consumata. A lei bastano un Gazebo (stava per crollare ma il provvido Luca Zaia l’ha salvata), una paio di guanti in stile Padre Pio, un microfono per rendere vivace persino Marianna Madia. A Mentana, invece, basterebbe una maratona al mese per fare di lui l’uomo più felice della tv italiana.

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