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La Regione Lombardia taglia i centri che prescrivono cure ai malati di emofilia
I malati di emofilia con la riorganizzazione dei centri sarebbero costretti a fare chilometri per ricevere le stesse cure. Con medici diversi da quelli che conoscono e in emergenza Covid
Il cognato di Fontana puntava a un affare per 2,7 milioni di euro di camici
Andrea Dini secondo quanto racconta oggi il Fatto Quotidiano avrebbe puntato a una torta più grande: forniture per un importo complessivo di quasi 3 milioni di euro. Affari con Aria e Pio Albergo Trivulzio che però non si sono mai concretizzati
La Regione Lombardia e i test del tampone affidati ai privati
Quindi 14 mila passeggeri non testati circolano sul territorio dal 12 agosto, giorno in cui è stata emessa l’ordinanza dal ministero della Salute. Un vero azzardo, considerando che il tasso di positività tra i provenienti dai paesi a rischio si aggira tra il 3,8 e il 4%
Il secondo appalto per i camici del cognato di Fontana revocato quando Report faceva domande
Il 3 giugno una seconda determina sempre dello stesso responsabile revoca la procedura avviata il 27 aprile perché “la Protezione civile garantisce il fabbisogno di camici”. La data del 3 giugno lascia qualche dubbio, perché è il periodo in cui i giornalisti di Report inter vistano Dini chiedendogli della fornitura dei 75mila camici al centro dell ’indagine
La storia del secondo appalto dell’azienda del cognato di Fontana
Dalle indagini è emerso infatti che su «indicazione» dell’assessore regionale Raffaele Cattaneo la “Dama Spa, aveva offerto altri 200 mila camici ad Aria, la centrale acquisti della regione Lombardia a integrazione del primo ordine da 75 mila camici
Il focolaio con 97 positivi nell’azienda agricola Francescon di Rodigo nel mantovano
L' annuncio dell' assessore Gallera dopo la pubblicazione del bollettino di Regione Lombardia. Il focolaio è stato individuato grazie al sistema di tracciamento regionale, dopo la segnalazione di un caso da parte di un medico di famiglia
Walter Ricciardi contro i treni senza distanziamento in Lombardia
Walter Ricciardi, professore di Igiene all' Università Cattolica e consigliere del ministro Speranza, in un' intervista rilasciata oggi al Messaggero critica la decisione della Regione Lombardia di lasciare i treni senza distanziamento derogando all' ordinanza del governo: «È una decisione sbagliata tecnicamente perché contraddice l’evidenza scientifica, ma è anche un messaggio fuorviante per i cittadini a cui stiamo ' Leggi tutto ' Walter Ricciardi contro i treni senza distanziamento in Lombardia'
In Regione Lombardia niente distanziamento sui mezzi pubblici
In una nota la Regione spiega che le decisioni assunte venerdì «oltreaessere in linea con i risultati dei dati sanitari relativi alla Lombardia delle ultime settimane, puntano a un allineamento con quanto già posto in essere da tempo, in materia di trasporto pubblico locale, da Regioni confinanti»
Quando Gallera negava la zona rossa in Lombardia
Regione Lombardia era consapevole che ad Alzano Lombardo si stava profilando un gigantesco problema di sanità pubblica già il 2 marzo 2020, ma non è intervenuta, preferendo aspettare e consigliando palliativi. Ad ammetterlo quel giorno è lo stesso assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, ai microfoni di Radio popolare di Milano
L’audio di Speranza, Gallera e Fontana sulla zona rossa a Bergamo e in Lombardia
I vertici della Lombardia parlano con una certa cautela al ministro della necessità di istituire una zona rossa. Sanno che quei due paesi possono diventare il focolaio più esteso. Ma poi si affidano alle valutazioni del governo