Sara Cunial e gli “uomini d’onore” nel M5S

di dipocheparole

Pubblicato il 2019-01-02

La parlamentare veneta si schiera con Ciampolillo, De Bonis e De Falco nel frattempo espulsi dal M5S. Ma nell’elogiarli li definisce in un modo piuttosto curioso

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La vicenda che ha portato in parlamento Sara Cunial è da raccontare. L’attuale onorevole M5S aveva vinto le parlamentarie in Veneto ma subito dopo avevano cominciato a circolare sulla candidata che viene da Cismon del Grappa fotografie di status su Facebook in cui parlava della possibilità di fornire vaccini gratis ai bambini come “genocidio gratuito”: “ricorda molto la politica di alcuni anni fa che prevedeva l’eutanasia di massa che doveva portare ad una rigenerazione genetica”. Per questo, aveva annunciato l’esperto di vaccini nel M5S Guido Silvestri, la Cunial era stata esclusa dalle candidature. Subito dopo la Cunial è stata riammessa e poi rieletta con la promessa che non si sarebbe occupata di vaccini: infatti qualche tempo dopo venne fotografata a una manifestazione sui vaccini in Veneto. E qualche giorno fa il M5S le ha chiesto perché non avesse votato la fiducia alla Manovra del Popolo, mentre lei in parlamento si era avvicinata a Ciampolillo e De Bonis nella loro “battaglia” sulla xylella.

sara cunial uomini d'onore m5s

Ieri Cunial ha passato il guado. Sulla sua pagina Facebook ha pubblicato un elogio degli espulsi De Bonis, Ciampolillo e De Falco:

Chiara la meta, chiaro il percorso, riconosciuto il dono, è necessario andare avanti, a testa alta ed a cuor sereno. Una volta riconosciuto il “giusto” e ancor di più quando questo rappresenta il “bene comune”, nulla può distoglierci dal raggiungimento di questo più alto obbiettivo, come una “stella” nel firmamento.
La cometa guida da sempre i cuori piu’ puri che con la loro limitata concretezza si fanno mezzi di una volonta’ piu’ alta.
Credo che questo sia il messaggio lucido e rivoluzionario che alcune persone ci ricordano nel nostro cammino.
Sono orgogliosa e fiera di poter condividere con loro il bene piu’ prezioso a nostra disposizione.
Il tempo.
Per questo sono grata a Saverio De Bonis e Lello Ciampolillo per la loro presenza ed il loro sostegno nelle battaglie per Tutti che abbiamo iniziato a combattere insieme.
Grazie anche al Sen. Gregorio de Falco che nella sua forte e determinata genuinita’ ci ricorda la coerenza di chi non scende a compromessi con la propria responsabilita’.
Uomini d’onore.
La storia inizia da qui.

E, come si nota, la Cunial ha definito Ciampolillo, De Bonis e De Falco “uomini d’onore”. Ovvero come la mafia chiama “un membro della famiglia ritualmente affiliato che ha un peso indipendentemente dalla carica che può ricoprire nella famiglia: infatti i soldati eleggono il rappresentante della propria famiglia e si occupano di svolgere le attività che gli impartisce il loro capodecina (dall’esecuzione di omicidi, al traffico di droga, alle operazioni di usura, al racket delle estorsioni e la relativa riscossione dei soldi)”. La plastica dimostrazione che anche nella dissidenza M5S la situazione è disperata, ma non seria.

Leggi sull’argomento: Perché De Falco dovrebbe chiedere a Grillo di reintegrarlo nel M5S

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