Salvini che accusa il governo per il coronavirus è lo stesso che strizzava l’occhio ai no-vax?

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2020-01-29

Il leader della Lega raccoglie il grido di dolore dei sovranisti disperati che chiedono porti chiusi per fermare il coronavirus e invita il governo a mettere in quarantena non si sa bene chi e a chiudere porti e aeroporti per bloccare il virus

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«Il mondo intero si sta occupando e preoccupando del coronavirus che si sta diffondendo dalla Cina, quindi chiediamo con urgenza che oggi stesso il governo venga in Aula a rassicurare gli italiani che si sta facendo tutto il possibile per evitare la diffusione di questo terribile virus anche in Italia». Matteo Salvini riemerge dalla campagna elettorale per le regionali e si tuffa subito nel mondo reale. Perché lui è uno di quelli che sanno bene quali sono le preoccupazioni della gente.

Quello che il Ministero sta già facendo ma Salvini non se ne è accorto

Il leader della Lega ha chiesto al Governo di riferire in Aula «perché vedo che ci sono compagnie aeree che sospendono i voli, case automobilistiche che controllano, bloccano, sospendono, chiudono. Noi vorremmo che anche la popolazione italiana avesse rassicurazioni sul fatto che in Italia si sta controllando chiunque, e si sta facendo qualunque cosa per evitare la diffusione del contagio anche in Italia». E ancora: «vengono chiuse fabbriche, vengono messe in quarantena persone, vengono bloccati rimpatri e ingressi e in Italia sembra che non sia cambiato nulla: gente che va, gente che viene, gente che sbarca, gente che atterra, gente che decolla».

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Quello che forse Salvini ignora è che il Ministero della Salute si sta già adoperando per prepararsi ad un’eventuale emergenza e contenere la diffusione del coronavirus 2019-nCoV. Il ministro Speranza ha chiesto ad esempio una riunione a tutti i ministri della Salute dell’Unione europea facendo sapere che  fatto sapere che “bisogna rafforzare ancora di piu’ il monitoraggio istituzionale” e che l’Italia è “in collegamento costante con l’Oms”. Questa mattina – come ieri – si è riunita la task force Coronavirus attivata nei giorni scorsi (il Ministero ha messo a disposizione un numero verde attivo 24 ore su 24). Non essendoci in Italia persone infette non ha alcun senso mettere in quarantena qualcuno, come invece vorrebbe Salvini.

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Riguardo gli aerei in arrivo dalla Cina – non esiste un “blocco aereo” – è stato deciso di convogliare verso l’aeroporto sanitario di Roma Fiumicino gli eventuali voli privati in arrivo dalla Cina destinati allo scalo di Ciampino. Si sta procedendo per estendere la stessa misura agli altri aeroporti italiani e consentire l’atterraggio dei voli dalla Cina solo a Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Nello scalo romano, oltre al canale di controllo sanitario già attivo, sono stati installati altri 4 scanner termici posizionati direttamente ai gate di arrivo che saranno operativi nelle prossime 48 ore. «L’attenzione dell’Italia è tra le più alte a livello internazionale – ha dichiarato Speranza a margine di un convegno sull’Alzheimer oggi a Roma – e c’è un rapporto costante con tutte le istituzioni internazionali. La task force che tutte le mattine si riunisce al ministero è attiva 24 ore su 24 per aumentare il livello dei controlli e monitorare i casi che si dovessero verificare».

Salvini è quello che si batteva contro i vaccini obbligatori?

Fa però sorridere che sia proprio Matteo Salvini a preoccuparsi della questione. Non solo perché è stata una regione leghista a promuovere il ricorso (bocciato) contro la legge sui vaccini obbligatori ma perché Salvini in più occasioni ha dimostrato un certo sprezzo del pericolo nel condividere le opinioni di “esperti” che spiegavano i rischi dei vaccini pediatrici, dicendo che avrebbe abolito l’obbligo vaccinale perché dieci vaccini sono troppi, parlando dei pericoli dei vaccini, sostenendo candidate “free vax” e promettendo che i bambini sarebbero entrati tutti a scuola, vaccinati o meno.

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Per quanto riguarda il coronavirus purtroppo un vaccino non c’è. Ma se ci fosse sarebbe l’arma migliore e più efficace per difendere il Paese da un’eventuale epidemia.  Ma anche grazie a quei politici che hanno diffuso dubbi non scientifici su vaccini e professoroni il clima di sfiducia verso questa basilare forma di profilassi in Italia è andato aumentando. Senza dimenticare che al momento il coronavirus è meno contagioso di malattie come varicella o morbillo (quelle per cui esistono i vaccini obbligatori di cui sopra). Salvini poi ritiene che l’unico modo per proteggersi dall’arrivo del coronavirus in Italia sia quello di chiudere tutto, bloccare tutto, impedire ingressi e uscite. Ma oltre al fatto che la situazione non è al momento così disperata per l’Italia (ma a Salvini piace diffondere la paura) c’è anche da considerare che questo significherebbe paralizzare una nazione. Senza contare che le persone potenzialmente infette potrebbero già essere arrivate nel nostro Paese prima ancora che le autorità cinesi emanassero la quarantena a Wuhan e dichiarassero lo stato di epidemia per la città. Invece che chiedere porti e aeroporti chiusi – ma è l’unica soluzione che ha la Lega? – è invece meglio chiedere le risorse per  maggiori controlli e per preparare il sistema di allerta. Nel frattempo anche senza le dichiarazioni di Salvini un caso sospetto a Napoli è stato circoscritto senza troppo clamore.

Leggi anche: La storia dei video dei cittadini cinesi che svengono per strada “per il coronavirus”

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